ANDROMEDA

Regia: Robert Wise

Cast: Arthur Hill (Stone), David Wayne (Dutton), James Olson (Hall), Kate Reid (Leavitt).

Trama: Una navicella di ritorno dallo spazio si schianta sulla Terra nei pressi di una remota cittadina del Nuovo Messico. La squadra di soccorso scopre che tutti gli abitanti della città sono rimasti vittima di una morte orribile ad eccezione, stranamente, di un bambino e di un vagabondo. I sopravvissuti vengono portati in un laboratorio, cinque piani sotto la superficie, dove un gruppo di sconcertati scienziati lotta contro il tempo per capire la natura del virus mortale prima che porti devastazione ovunque.


LEWIS CRANE: Piedmont, Nuovo Messico. Abitanti: 68.
ROGER SHAWN: Andiamo. Non le avevo notate prima.
CRANE: Non sapevo che le poiane volassero di notte.
SHAWN: Sono proprio poiane. Guarda.
CRANE: Comunque sia, è strano.
SHAWN: Di solito arrivano se c'è una carogna. Forse è meglio andare a dare un'occhiata.


SHAWN: Qui Caper One a Vandal Deca. Caper One a Vandal Deca. Mi sentite? Passo.
EDGAR COMROE: Sì, vi sento. Passo.
SHAWN: Stiamo per entrare a Piedmont per recuperare il satellite.
COMROE: Bene, Caper One. Lasciate la radio aperta.
SHAWN: Roger. Siamo arrivati al paese. È piuttosto sinistro. Qui davanti a noi c'è una chiesa. C'è un silenzio di tomba. Tutto tace, non c'è segno di vita. I segnali del satellite sono sempre più forti.
CRANE: Signore! Ha visto, tenente?
SHAWN: Visto cosa?
CRANE: Vicino a quel cancello. Sembrava un corpo.
SHAWN: Ma che dici, Crane? Stai sognando. O porca vacca!
CRANE: Tenente, ce n'è un altro.
SHAWN: Hai ragione. Sembra morto.
CRANE: Signore, vuole che...?
SHAWN: No, Crane, sta' nel furgone.
COMROE: Vandal Deca a Caper One. Che succede?
SHAWN: Ci sono dei cadaveri. Tanti.
COMROE: Siete sicuri, Caper One?
SHAWN: Dannazione, Comroe, certo che siamo sicuri!
COMROE: Gli ordini sono "procedere al recupero del satellite". Nient'altro.
SHAWN: Roger, Vandal Deca.
COMROE: Restate seduti. Il pulsante della sicurezza. Passami il maggiore Manchek.
SHAWN: Strano, non hanno l'aria di essere morti. Ce ne sono dappertutto. Saranno dozzine.
COMROE: Dannazione, quanto ci vuole?
CRANE: È come se fossero caduti mentre camminavano. Signore!
SHAWN: Cristo Santo!
CRANE: Vede quello vestito di bianco?
SHAWN: Sì! Sta venendo qui!
COMROE: Salve, Maggiore, è assurdo, ma succede qualcosa di strano a Caper One.
CRANE: Tenente, credo sia meglio svignarsela.
SHANE: Aaah!
ARTHUR MANCHEK: Salve, Ops, sono il maggiore Manchek, Controllo Scoop A-12. Voglio un volo di ricognizione su Piedmont, Nuovo Messico. Infrarossi, uno scanner FLIR, tutti i settori, da inviare direttamente allo Scoop. Incarica Gunner Wilson, se non è già troppo ubriaco.
SAMUEL "GUNNER" WILSON: Cristo!
MANCHEK: Dichiaro lo stato d'emergenza. Tutto il personale deve restare alla base. Tutto quello che è stato visto e sentito è top-secret.
COMROE: Sissignore.
SEGRETERIA: Questa è una registrazione. Dica il suo nome, lasci il messaggio e riattacchi.
MANCHEK: Maggiore Arthur Manchek, Controllo missione Scoop A-12. È imperativo un allarme Wildfire. Abbiamo prove filmate di morti naturali causate dal rientro di Scoop VII. Ora locale zero una e quarantasette. Fine messaggio.
MORTON: Vorremmo vedere il dottor Jeremy Stone, per favore.
ALLISON STONE: Sono la signora Stone, adesso abbiamo un party. Posso... Ma... quell'uomo è armato?
MORTON: Signora, dobbiamo vedere il dottor Stone.
ALLISON: Che cosa succede?
MORTON: Dica al dottor Stone di venire qui.
SOLDATO: Non ci costringa ad entrare in casa.
ALLISON: Solo un minuto.
MORTON: Aspettiamo qui, signora.
OSPITE: Verrò a Berkeley quanto prima, Stone. Quei quattro milioni saranno un'ottima garanzia.
ALLISON: Mi vuoi scusare, Jeremy?
JEREMY STONE: È arrivato il Senatore, immagino.
ALLISON: Jeremy, ci sono dei militari all'ingresso e fuori ce ne sono altri armati. E hanno detto che vogliono parlare con te.
STONE: Grazie, Allison.
ALLISON: Jeremy! Se li aspettavi potevi dirlo...
STONE: Non li aspettavo. Poi ti spiego. Sono il dottor Stone.
MORTON: Sì. Sono il capitano Morton. C'è un incendio, signore.
STONE: Devo andare via.
ALLISON: Per l'amor del cielo, Jeremy. E... Quando pensi di tornare?
STONE: Ah, non lo so.
ALLISON: Ma... quei fucili...
MORTON: Signora Stone, è nostro dovere proteggere suo marito. Non dobbiamo permettere che gli succeda nulla.
STONE: Sta' tranquilla, cara.
ALLISON: Jeremy! Jeremy! Dica al Senatore che sono sua figlia.
SENATORE: Allison?
ALLISON: Papà, è accaduta una cosa molto strana, qualche minuto fa. Riguarda Jeremy... Papà? Sei ancora lì? Che succede?
CENTRALINISTA: Questa conversazione era monitorata. La telefonata è stata interrotta per ragioni di sicurezza nazionale. Sarà informata a tempo debito. Grazie per la collaborazione, signora Stone.
STONE: Mi sembra di essere Onassis.
MORTON: Era il mezzo più rapido disponibile.
STONE: Grazie. Sì?
THOMAS SPARKS: Sono il generale Sparks. Volevo solo informarla che sono già stati convocati tutti i membri della squadra, tranne il professor Kirke, che è in ospedale per un'operazione d'appendicite. Quando la squadra sarà pronta, avrà altri particolari.
CLAIRE DUTTON: Tu non sei normale! Ti hanno lavato il cervello!
CHARLES DUTTON: Non è affatto così.
FIGLIA: Che cosa è successo, papà? Un altro incidente di laboratorio?
DUTTON: Grazie. No, è diverso, questa volta. Niente valigia, Claire, non mi serve nulla.
CLAIRE: Un hippy! Stai andando ad un raduno? Oh, Dio, ci rinuncio. Dici che sei esausto, che vuoi andare in pensione, su, in Alaska. E adesso te ne vai via così, all'avventura?
DUTTON: Gli occhiali.
FIGLIA: Te li prendo io, papà.
CLAIRE: Allora, puoi dirmi almeno chi ha telefonato a quest'ora di notte?
NIPOTE: Nonno, nonno, c'è un'auto e c'è gente con i fucili.
DUTTON: Dici davvero? Oh, è una cosa seria. Starò attento.
FIGLIA: Tesoro, avrai sognato.
CLAIRE: Io non sto sognando.
RUTH LEAVITT: No. Cerchi qualcun altro.
UFFICIALE: Dottoressa, le ho detto che c'è un incendio.
LEAVITT: Il mio esperimento è a un punto critico, ci sto lavorando da ore. Non intendo mollare proprio adesso. Fammelo avere appena è stato sviluppato.
BESS: Sì, signora.
UFFICIALE: I miei ordini vengono dal dottor Robertson, consulente scientifico del Presidente.
LEAVITT: C'è un telefono, lo prenda. Chiami Robbie. Gli dica che ho bruciato il tesserino.
UFFICIALE: Si sente male? Abbiamo un medico a disposizione.
BESS: La dottoressa ha solo bisogno di riposo.
LEAVITT: Ah, falla finita, Bess.
UFFICIALE: Se il medico certifica che lei non è in grado di continuare...
LEAVITT: No. Sto bene. Non si agiti tanto! Vengo con voi.
MARK WILLIAM HALL: Bisturi.
DIRETTORE: Fèrmati, Mark. Scusa se ti disturbo. Ho ricevuto una telefonata dal dottor Robertson, dalla Casa Bianca. Devi toglierti sùbito il camice.
HALL: Stai scherzando? Ho un paziente pronto per l'intervento.
DIRETTORE: Verrà Kelly a sostituirti. Si sta preparando. Ti aspetta nello spogliatoio tra trenta secondi.
HALL: Sei sicuro che il satellite non sia radioattivo?
STONE: No, ho visto i rapporti della telemetria. Forse è un batterio proveniente dallo spazio.
HALL: Ecco perché questa roba non è porosa. Perché hai scelto me?
STONE: Sei un medico, un chirurgo di talento. Conosci la chimica del sangue, e sei single. "Teoria dell'uomo spaiato".
HALL: Che diavoleria è?
STONE: Hai letto il materiale Wildfire che ti ho mandato?
HALL: Solo di sfuggita, non sono un patito della fantascienza.
STONE: Oh, neanch'io.


SENATORE PHILLIPS: Mi sembra che il dottor Stone ci abbia preso in giro.
Ci ha fatto credere che Wildfire potesse controllare qualsiasi contaminazione dallo spazio esterno.
SENATORE McKENZIE: Non sono d'accordo col senatore del Vermont. Il dottor Stone, insignito del premio Nobel, per due volte presidente dell'Accademia nazionale delle scienze, è ben conosciuto qui a Washington. Sta dicendo che il dott. Stone ci ha deliberatamente ingannati?
SPARKS: Forse non di proposito, Senatore. Sono quasi sicuro che prima della mobilitazione della squadra Wildfire, il dottor Stone non sapesse nulla dello Scoop.
McKENZIE: Non ci credo.
SPARKS: Ragioni di sicurezza nazionale.
PHILLIPS: Molto astuto. Gli scienziati non sono affidabili. Ora parliamo della famosa lettera che il dottor Stone inviò al Presidente circa due anni fa. Da quello che ha detto, Generale, era solo un colpo alla cieca.
SPARKS: È un giudizio un po' eccessivo, Senatore. Eravamo consulenti della NASA per il laboratorio di ricezione lunare. Il dottor Stone non era soddisfatto. Desiderava un laboratorio più avanzato.
PHILLIPS: Vuole dire più costoso, vero? Il desiderio del dottor Stone ci è costato ben novanta milioni di dollari.
STONE: In una reale crisi biologica derivata dalla nostra esplorazione dello spazio l'attuale laboratorio di ricezione lunare potrebbe essere inadeguato. Chiedo quindi la costituzione di un centro destinato ad occuparsi di forme di vita extraterrestre. Lo scopo del centro sarebbe duplice: limitare la disseminazione della forma di vita e fornire laboratori per analisi avanzate. Consiglio che questo centro venga collocato in una regione disabitata, che sia costruito interamente nel sottosuolo, e che sia munito di un ordigno nucleare per autodistruggersi, in caso di emergenza. Distinti saluti, Jeremy Stone.
DUTTON: Non indurre il Presidente a pensare che gli scienziati siano dei maghi, Jeremy. Se la situazione ci sfuggisse di mano, neanche tu potresti fare miracoli.
STONE: Chiederei il tuo aiuto, Charlie.
DEMPSEY: Siamo vicini a Piedmont.
STONE: Diamo un'occhiata dall'alto, Dempsey. Proprio come temevo. Gli uccelli mangiano la carne infetta e così diffondono la malattia.
HALL: Se si tratta di una malattia.
STONE: Può liberare il gas, Dempsey.
HALL: Potrebbe esserci qualcuno ancora vivo.
DEMPSEY: Stanno facendo un bel lavoro. È poco ma sicuro. Raddoppiamo la dose.
STONE: Il gas ucciderà solo gli uccelli. Okay, Dempsey, torni là e cali la scala di corda. Non cerchi di atterrare. È chiaro?
DEMPSEY: Roger. Chiaro come il sole.
STONE: Quando saremo a terra, salga a mille piedi e si porti a distanza di sicurezza. Tornerà al nostro segnale. Se ci càpita qualcosa, conosce gli ordini.
DEMPSEY: Sissignore. Procederò immediatamente per Wildfire e poi...
STONE: Se moriamo, il velivolo e il pilota devono essere sterilizzati.
DEMPSEY: Ehi, no, un momento! Non è quello che hanno detto a me. L'ordine è: inceneriti.
STONE: Coronarie?
HALL: Ne dubito.
STONE: Hall? Da' un'occhiata a questo. Sei sicuro che non sia infarto?
HALL: No, l'infarto è doloroso. Il volto si contrae.
STONE: Potrebbe essere stata una cosa rapida.
HALL: Rapida? Questa gente non si è neanche accorta di morire. Lassù, guarda.
STONE: È un jet. Se non arriviamo a Wildfire, deve arrivarci l'elicottero. Il rischio è elevato.
HALL: Per il bene di Dempsey, è meglio se restiamo vivi. "Il giorno del giudizio è vicino. Dio abbia pietà della mia anima, e gli altri vadano all'inferno. Amen".
STONE: Pazzia senile.
HALL: Ci ha messo tempo. A prescindere dal suicidio ci ha messo tempo. Forse qualcuno è ancora vivo.
STONE: Un modo di uccidersi piuttosto inconsueto.
HALL: Sono morti quasi tutti all'istante, ma alcuni hanno avuto il tempo di impazzire.
STONE: Cerchiamo quel dannato satellite.
HALL: Guarda la ferita, non c'è traccia di sangue. Il taglio è profondo, ci sono molti capillari rotti, avrebbe dovuto sanguinare.
STONE: Eh, già. Fammi controllare gli altri. Anche dov'è scarnificato, niente sangue.


STONE: Aspetta, aspetta. Torna un po' indietro, andiamo a... sinistra. Siamo molto vicini. Gira a destra.
HALL: Scommetto che è qui, dal dottore.
STONE: Eccola là. Incosciente! L'ha aperta!
HALL: Questi medici di campagna si credono scienziati della NASA.
STONE: Prima la capsula, Hall. Ci restano quaranta minuti di ossigeno.
HALL: Da' un'occhiata alle natiche.
STONE: Non è divertente.
HALL: Non è una battuta. Quando uno muore il sangue si raccoglie nei punti più bassi. Dovrebbero esserci delle chiazze violacee. Noti qualcosa tu?
STONE: No. Attento a non tagliare la tuta.
HALL: Il sangue è coagulato. Polverizzato.
STONE: Mi venga un colpo.
HALL: Certo che non sanguinavano. È coagulato in tutto il sistema vascolare. Sei litri di sangue trasformati in polvere.
STONE: In teoria, una singola tossina potrebbe farlo.
HALL: Ma in pratica non c'è tossina al mondo che...
STONE: Non c'era, volevi dire.
HALL: Ah, io non...
STONE: L'abbiamo sentito in due. Va' via! Allontanati!
HALL: Via! Va' via! Va' via!
STONE: Via!
HALL: Indietro! Va' via!
STONE: Dev'essere la madre, questa.
HALL: È spaventato e affamato. Avrà al massimo sei mesi. Forse in cucina c'è il biberon e il latte. Non mangia da almeno dodici ore.
STONE: Non faremo niente finché non sarà al sicuro. Forse il cibo influisce sulla malattia. Forse chi non ha mangiato è durato di più. Comunque sia, adesso non possiamo correre rischi. Oh, aspetta. È un carico prezioso, un sopravvissuto. Peccato che non possa dirci niente.
HALL: Potrà farlo, se vive.
HALL: Così, bene.
PETER JACKSON: Ah! Voi... Siete stati voi!
HALL: Mi dia quel coltello.
JACKSON: Voi non siete umani. Sono tutti morti.
HALL: Cos'è successo?
JACKSON: Ah...
HALL: Che cos'ha?
JACKSON: Ah...
HALL: Cos'è successo?
STONE: Il paese è finito. Completamente contaminato.
MANCHEK: Attenzione, signore. Questo è un circuito aperto.
STONE: Ne sono al corrente. Ordini una 7-12.
MANCHEK: Solo il Presidente può...
STONE: Provveda! Il paese dev'essere neutralizzato.


ROBERTSON: Il Presidente ha già preso una decisione sulla Direttiva 7-12?
GRIMES: Il capo è molto cauto, signor Robertson. Prima devo organizzargli un briefing. Il Presidente è molto preoccupato per le conseguenze internazionali. Lei che ne pensa, signor Segretario?
SEGRETARIO: È contro il Trattato di Mosca del '63 fare esplodere armi termonucleari al suolo. I Russi saranno informati privatamente che dovremo neutralizzare l'area. Poi faranno un sacco di domande.
ED: Non possiamo rispondere a tutte.
ROBERTSON: Ma ci vorranno ore e ore. Dio solo sa quanto si sarà diffusa l'infezione nel frattempo.
GRIMES: Sì, capo? Sì, signore. Sì, signor Presidente. Il Presidente ha deciso di rinviare la Direttiva 7-12 per 24-48 ore.
ROBERTSON: Ma io avevo...
GRIMES: Manderò la Guardia Nazionale a isolare la zona intorno a Piedmont. È il suo Dipartimento.
ED: Sì, certo, vado.
ROBERTSON: Avrebbe dovuto ascoltare i nostri scienziati. Questo è un colossale errore. Riferisca al Presidente che ho detto così.
GRIMES: No, ma... le darò un appuntamento.
McKENZIE: Mi dica, Generale, chi ha deciso il sito per Wildfire?
SPARKS: Soprattutto il dottor Stone. Gli sembrava ideale perché è in una zona isolata. Non ci sono centri abitati attorno a Wildfire nel raggio di 112 miglia.
McKENZIE: Las Vegas è a nord, Phoenix a sud, Los Angeles a ovest... Non temeva che l'infezione potesse arrivare là?
SPARKS: Sì, signore, lo temevo. Ma il dottor Stone e il dottor Robertson avevano garantito al Presidente che Wildfire era sicuro grazie al suo congegno di autodistruzione. I militari dovettero farsi da parte.


LEAVITT: Potevano anche mandare un autista senza far scomodare te.
DUTTON: Il personale è al minimo per ovvie ragioni.
LEAVITT: Non dire sciocchezze. Nessuno fa questa strada da anni.
DUTTON: È così che deve sembrare. Ci hanno speso apposta cinquantamila dollari.
LEAVITT: Per scavarci delle buche?
DUTTON: Per cancellare ogni traccia. Certi veicoli lasciano segni molto profondi. E ne sono passati un'infinità.
LEAVITT: Il capo dov'è?
DUTTON: Ci incontreremo con lui e con Hall molto presto.
LEAVITT: Perché hanno scelto Hall? Non è uno scienziato, a che serve un chirurgo illustre?
DUTTON: Goditi quella sigaretta, che è l'ultima. Incomincia qui.
LEAVITT: Cos'è quella messa in scena laggiù?
DUTTON: Coltivano cereali per davvero. La trovo un'idea ingegnosa. Qualcosa non va?
LEAVITT: Non sopporto le luci rosse. Mi ricordano quando stavo in un bordello.
DUTTON: Ah, ah, ah, ah!
STETSON: Come va?
DUTTON: Salve, Stetson.
STETSON: Sai l'ora?
DUTTON: Il mio orologio si è fermato alle 11:46.
STETSON: Che peccato.
DUTTON: Dev'essere il caldo. È tutto vero, credimi. Quando mi ritirerò vorrei avere un centro agricolo come questo, in Alaska.
LEAVITT: Tu un contadino?
DUTTON: Che c'è di strano? Di qua. Su, entra.
LEAVITT: Carino.
DUTTON: Tutte queste cose... che mondo stiamo facendo? È chiaro che i giovani vogliono scappare, e hanno ragione.
LEAVITT: È un'emergenza Dutton, ora tocca a noi. Punto. Quando ho visto le foto che avevano scattato...
DUTTON: Loro l'hanno portata qui.
LEAVITT: Chi? Le persone di Piedmont? Tornando a prima, non penserai che l'infezione sia stata causata deliberatamente, vero?
DUTTON: Scusa, forse ho dato voce ai miei pensieri. Metti le mani su quel vetro, palmi in giù. È un analizzatore di impronte digitali, e può leggere...
LEAVITT: Legge un complesso di diecimila linee dermografiche.
DUTTON: E tu come lo sai?
LEAVITT: Oh, Dutton, io sono una criminale incallita.
DUTTON: Allora sei nei guai: questa macchina ha la memoria molto lunga. È quella che autorizza l'accesso a Wildfire.
ALTOPARLANTE: La lettura isotermica per il livello MC 4 e 5 è CB e RA più 2.5.
DUTTON: Come sta Piedmont?
STONE: Ho chiesto una 7-12...
HALL: Salve.
LEAVITT: Salve.
STONE: ... per evitare il diffondersi dell'infezione.
DUTTON: Oh...
STONE: Ah, voi vi conoscete, vero?
HALL: Di fama, soltanto.
LEAVITT: Finora ci siamo dovuti incensare a distanza.
STONE: Ti prego, Ruth. Messaggi per me dalla Casa Bianca?
BURK: Nessuno, dottor Stone. L'avrebbe ricevuto.
LEAVITT: Nessun messaggio personale?
BURK: No, signora.
STONE: Neanche dal dottor Robertson? È sicuro, Sergente?
BURK: Dottor Stone, signore, devo fare solo una cosa. Stare qui. Il resto è completamente automatico, computerizzato e autoregolante. Quando sento un campanellino da questa, driiin, allora sta arrivando un messaggio per la squadra Wildfire.
STONE: Esatto, un comunicato MCN. Ne sto aspettando uno.
BURK: Sì, signore. Priorità massima. Driin, schiaccio un bottone e i centri di controllo di tutti e cinque i livelli sono avvertiti. Il campanello non ha suonato.
STONE: Grazie infinite, Sergente.
RECEPTIONIST: Dottor Dutton, grazie. Vuole seguirmi, dott.ssa Leavitt? Posso avere i suoi occhiali, prego?
LEAVITT: Perché?
RECEPTIONIST: Li devono sterilizzare. Li riavrà.
LEAVITT: Lo spero. Senza non servo a nulla.
HALL: Chi ha scelto la Leavitt? A proposito della teoria dell'uomo spaiato, che non abbiamo ancora, quella è tutta scombinata.
STONE: Siamo fortunati, invece. Solo lei può sostituire Kirke in microbiologia.
ALTOPARLANTE: Appena vestita, la squadra procederà verso la sala riunioni 7.
STONE: Questa devi averla sempre con te.
HALL: A che cosa serve?
STONE: Sei L'uomo spaiato. L'uomo chiave in senso letterale. Quest'altra chiave, e tutto Wildfire, dipendono dalla tua chiave. Wildfire ha un ordigno nucleare per l'autodistruzione. In caso di emergenza si attiva da solo. Ho appena inserito la mia chiave e armato il meccanismo. Ora l'ordigno è pronto a esplodere.
HALL: Quando?
DUTTON: Mai, speriamo. Si attiva solo se c'è il pericolo che un'infezione fuoriesca da qui.
STONE: Questa chiave non può essere tolta. Tu sei l'unico che possa bloccare tutto inserendo la tua chiave rossa in una delle sottostazioni situate nel Centro. Ci sono cinque minuti tra il momento in cui si chiude il circuito e quello in cui esplode la bomba.
DUTTON: Cinque minuti per riflettere e, magari, annullare tutto.
HALL: Sentite, perché devo farlo proprio io?
STONE: Perché sei single.
LEAVITT: Dovevi fare i còmpiti, Mark. Pagina 255. La teoria di Robbie sull'uomo spaiato. L'esito dei test conferma l'ipotesi di Robertson sull'uomo spaiato. Le decisioni relative a distruzioni termonucleari devono essere prese da un maschio celibe.
HALL: Fammi dare un'occhiata.
STONE: È di vitale importanza che tu sappia localizzare la sottostazione più vicina. Per far questo, devi conoscere l'intera struttura. Puoi studiarla su questa guida elettronica. Ti consente di avere una visione globale. O puoi soffermarti su ogni sezione. Le piante dei vari livelli e dei laboratori sono inserite anche nel computer. Noi siamo al livello 1 di una struttura sotterranea di cinque piani circondata solo da roccia. Ogni livello ha tre sottostazioni, indicate dalle luci gialle. Se l'ordigno nucleare si attiva, puoi annullare l'autodistruzione inserendo la tua chiave in una sottostazione. Dopo la nostra ultima simulazione abbiamo deciso di aggiungere altre due sottostazioni per livello, ma non sono finite, perciò non confonderle. In fondo al nucleo centrale c'è il sistema di autodistruzione. Ogni livello ha un colore diverso, basato sugli effetti psicologici degli ambienti colorati. Scendendo, ogni livello è più sterile di quello superiore. Nulla deve contaminare un eventuale organismo. Sarebbe più difficile isolarlo e caratterizzarlo. Ci vogliono sedici ore per effettuare le procedure di decontaminazione programmate per scendere al V livello, dove sono i laboratori principali.
HALL: Dove siamo esattamente adesso?
STONE: C'è solo un modo per localizzare sùbito chiunque di noi. Basta visualizzare una proiezione del diagramma elettronico su qualsiasi monitor che trovi qui a Wildfire. Ti apparirà così. Ora siamo nella sala riunioni 7, livello 1. Ognuno di noi è indicato con l'iniziale. Tutti i nostri movimenti sono monitorati sul diagramma elettronico.
HALL: Dove sono i pazienti?
LEAVITT: Dov'è la capsula?
STONE: I pazienti sono la X gialla. Il cerchio rosso è la capsula. Al livello 5 i pazienti e la capsula saranno isolati in ambienti altamente sterili.
DUTTON: Sei sicuro che il vecchio e il bambino siano ancora vivi? Le loro possibilità, Hall?
HALL: Incerte. Spero che il destrosio e la soluzione salina riescano a tenerli in vita.
STONE: Ora iniziamo le procedure di decontaminazione e immunizzazione.
HALL: Davvero ti aspetti che faccia saltare tutto?
STONE: Credo che tu non abbia capito. Tu puoi soltanto impedirlo. In caso di emergenza biologica la bomba si attiva da sola, ed esploderà dopo cinque minuti, a meno che tu non la blocchi con la tua chiave.
HALL: Ah.


ALTOPARLANTE: Numero 5 a tutti i livelli. Controllo onde radio per comunicazioni d'emergenza. Questo è un test. Procedere nella stanza 1 D per la decontaminazione da radiazioni all'infrarosso.
DUTTON: Potrebbe essere un organismo di un altro pianeta liberato deliberatamente.
STONE: Per spazzarci via? Andiamo, Charlie...
DUTTON: Tutto il contrario, per stabilire un contatto amichevole, per dimostrare che la vita esiste anche altrove nell'universo. Nel suo ambiente potrebbe essere una forma benigna.
HALL: È tirata per i capelli.
DUTTON: Non possiamo trascurare nulla.
ALTOPARLANTE: Ora sarete sottoposti ad una radiazione ad onde lunghe. Sentirete un segnale acustico.
Chiudete gli occhi e restate fermi, altrimenti rischiate la cecità.
STONE: Avevamo un bel problema: come disinfettare il corpo umano, una delle cose più sporche che esistano.
LEAVITT: Senza uccidere contemporaneamente l'essere umano.
STONE: Non è stato facile, credimi.
HALL: I contribuenti sanno quante uniformi bruciamo?
STONE: Sono di carta.
DUTTON: Avrei giurato che fosse stoffa.
STONE: Non male, eh? La sottostazione più vicina?
HALL: Livello 2, a sinistra dell'ascensore.
STONE: Esatto. Adesso dovremmo fare tutti l'analisi corporea.
LEAVITT: Escludi il mio corpo d'alabastro. Sul serio, Stone, prendi il tuo analizzatore corporeo...
ANALIZZATORE: Si sieda, per favore. Adesso guardi lo schermo davanti a lei. Si sieda in modo da coprire tutti i punti luminosi. Benissimo. Ora possiamo procedere. Dica il suo nome per la registrazione, prima il cognome.
HALL: Mark Hall. Hall, Mark.
ANALIZZATORE: Grazie per la collaborazione.
HALL: Sì, tesoro. Hm.
ANALIZZATORE: Per favore, risponda alle seguenti domande con un sì o un no. Ha delle allergie?
LEAVITT: Sì, al polline di gramigna. Okay, lo ripeto per le tue celle di memoria.
ANALIZZATORE: Per favore, ripeta la risposta per le nostre celle di memoria.
LEAVITT: Polline della gramigna.
ANALIZZATORE: Questa era l'ultima domanda. Per cortesia, si svesta. Questa è una scansione per le infezioni micotiche.
CONTROLLO LIVELLO 2: Dottor Stone, qui Controllo Livello 2. La risposta è affermativa. Il maggiore Manchek ha contattato la Casa Bianca questa mattina alle 11:23 ora locale.
ANALIZZATORE: Rimanga in questa posizione e non si muova. Non sia nervosa, per favore.
LEAVITT: Non sono affatto nervosa.
SUPERVISORE: Passiamo alla misurazione dei parametri fisici. Stia calma, dottoressa Leavitt.
ANALIZZATORE: Alzi il braccio sinistro. Ora si sieda di fronte allo schermo televisivo e stia fermo. Le sono state praticate iniezioni pneumatiche di vaccini e gammaglobuline. Ora può vestirsi. Grazie. Questa registrazione finisce qui.
HALL: Quell'analizzatore corporeo... attenti a non farvelo scoprire dall'AMA.
STONE: Finora l'ha usato solo la NASA per gli astronauti in missione.
LEAVITT: Dovreste riprendere a fare le visite a casa.
STONE: Ah, ah, ah!
ALTOPARLANTE: Questa è una speciale macchina ultraflash. Per garantire la sua totale efficacia, divaricate un po' le gambe. Per riparare la testa e il pelo facciale, mettete il casco di sicurezza sulla testa. Assicuratevi che sia ben chiuso e che il visore sia abbassato, poi alzate le braccia e aspettate. Ora potete togliere il casco. Noterete sul corpo una sottile cenere bianca. È lo strato epiteliale esterno della vostra pelle che è stato bruciato. Rimettete il casco nell'alloggiamento e dopo la doccia andate nello spogliatoio. Là potete vestirvi e scendere al livello 4.
STONE: Dopo l'ultraflash è necessario riposare sei ore a livello 4. Potete andare a dormire. Alla fine del corridoio c'è la caffetteria. Ci vediamo là alle ore 04:00 di domani.
ALTOPARLANTE: Farmacologia, aggiornamento L A B. Uno dei nostri RS mostra sei punti sopra la norma. Pressione tre.
SUPERVISORE: Supervisore a tutti i livelli. Capsula Scoop VII in sicurezza. Biocheck 66 più 9 meno OL5. Controllo Leo a Keepsake 5. Il controllo integrit� della pressione indica 2.54g/cm al secondo. Prego, confermare.
LEAVITT: Una nuova forma di vita. Come il batterio di Rudolph Karp.
RUDOLPH KARP: Pazzi! Rifiutano di credere che possa esistere la vita nelle meteoriti. Ho mostrato alla conferenza di astrofisica quello che ho mostrato a voi. Inutile, sono ciechi anche con un microscopio. Che cosa dovrei fare? Spaccare loro la testa?
DUTTON: Sono contento che vi divertiate, signori, ma potrebbe essere vero. Durante questo simposio abbiamo discusso sulla possibilità che una vita intelligente su un pianeta lontano non potrebbe essere più grande di una pulce. Addirittura non più grande di un batterio.


ALTOPARLANTE: È ora di alzarsi, signore. È ora di alzarsi, signore.
HALL: Chi è?
ALTOPARLANTE: È ora di alzarsi, signore.
HALL: Chi è lei?
ALTOPARLANTE: È ora di alzarsi, signore. Desidera qualcosa, signore?
HALL: Il suo nome.
ALTOPARLANTE: Desidera altro, signore?
HALL: Per il momento no.
SUPERVISORE: Parla il supervisore della segreteria telefonica. La preghiamo di comportarsi con più serietà, dottor Hall.
HALL: Mi scusi. Era una voce molto seducente.
SUPERVISORE: La voce è della signorina Gladys Stevens, che ha 63 anni. Abita ad Omaha, e si guadagna da vivere registrando comunicazioni di servizio.
HALL: La ringrazio.
STONE: Non facciamoci depistare da Rudolph Karp e dalle sue teorie sui meteoriti. Aveva mezzi tecnici limitati.
DUTTON: Sono ancora dell'idea di contattarlo.
STONE: Se ci tieni... Dov'è, Ruth?
LEAVITT: Oltre la cortina di ferro. Non credo che riesca a venire.ALTOPARLANTE:
I nutritivi HP non sono disponibili nella caffetteria per i membri dello staff dei settori da 1 a 6.
LEAVITT: Cicuta. È tutta per te, Ippocrate.
HALL: Il tuo veleno preferito. Sembra succo d'arancia.
STONE: Nutritivo 4-2-5. Elaborato per gli astronauti. Un bicchiere fornisce il fabbisogno nutritivo quotidiano.
HALL: Tranne il caffè.
LEAVITT: E tutte le vitamine solubili.
STONE: Ah, sono qui in pillole. Servitevi.
HALL: Come mai qui c'è una caffetteria?
STONE: Wildfire non è sempre in stato di allerta.
HALL: Chissà dove nascondono lo zucchero.
DUTTON: No, non c'è niente che possa sviluppare la flora batterica.
STONE: Proprio così. Niente zucchero, Hall.
LEAVITT: Ah, quanto vorrei una sigaretta. Dopo i pasti è quello che ci vuole.
STONE: Al livello 5 non avrai problemi, non c'è nulla che somigli ad un pasto. Già, dovrete abituarvi. Ho pianificato il lavoro in tre fasi. Uno, indagine. Dobbiamo confermare la presenza di un organismo. Due, caratteristiche: com'è strutturato, come funziona. E tre, controllo. Come contenerlo e sterminarlo.
DUTTON: Jeremy, sul fatto di sterminarlo dovremmo andarci piano. Senza rendercene conto potremmo distruggere una forma di vita intelligente.
HALL: Perché non ci muoviamo? Devo visitare due pazienti.
STONE: La squadra ha due soggetti.
HALL: Non sono cavie, Stone.
ALTOPARLANTE: Ora potete accedere al livello 5, signori.
STONE: Ehm... Andate a mettervi queste prima di prendere l'ascensore.
LEAVITT: Ho rischiato di annegare in quelle vasche schifose, mi hanno bombardato di radiazioni di ogni genere e adesso dovrei anche...
STONE: È necessario, bisogna trattare anche l'intestino. Al livello 5 dobbiamo essere più sterili possibile.
LEAVITT: Qualcuno mi fa compagnia per una fumatina?


SUPERVISORE: Supervisore a Livello 2, settore D. Condizione Kappa Phoenix Rosso.
DUTTON: Oltre il corridoio principale, nel perimetro esterno, ci sono le camere da letto, le sale riunioni, caffetteria, centro di biosicurezza, eccetera. All'interno i laboratori.
HALL: Dov'è la biblioteca?
DUTTON: I libri non servono. È tutto nel computer. Come vedi, la capsula è già stata trasferita dal sistema di trasporto sterile al laboratorio principale di controllo. I pazienti sono isolati nella stanza detta Miscellanea. Non possiamo avere un contatto diretto con loro.
SUPERVISORE: Il dottor Dutton e il dottor Hall sono desiderati immediatamente al controllo centrale.
HALL: Ehi! Se i pazienti sono isolati, come faccio a visitarli?
DUTTON: Mai usata una glove box?
HALL: No.
DUTTON: Wildfire ha fatto un grosso passo avanti. Abbiamo stanze che funzionano come una glove box. Tra poco ci lavorerai.
SUPERVISORE: Vi ricordiamo che qui abbiamo un indice magnetico K. Date un codice tre quando entrate.
STONE: Ehm, vogliamo scoprire se c'è qualcosa di biologicamente attivo. Suggerimenti?
DUTTON: Usa una cavia.
STONE: Audio.
SUPERVISORE: Detector E tramite G, corretto. Negativo scansione N, negativo raggio d'azione N LY1 a 01. Affermativo indicatore N e MP meno 4. Ripeto: negativo scansione N, negativo raggio d'azione N LY1 a 01. Affermativo indicatore N e MP meno 4.
DUTTON: Una morte fulminea.
STONE: Qualunque cosa abbia ucciso gli abitanti di Piedmont è ancora qui ed è molto potente.
LEAVITT: È vero, hai detto bene. Proviamo con il rhesus.
STONE: Sì, comunque servirà l'autopsia.
ALTOPARLANTE: Governante a Livello 5. Prego attivare programma igienizzazione. Per sterilizzazione Sezione Animali prego consultare scheda A.
LEAVITT: Sì, okay. Identificato e isolato.
STONE: Esatto. A noi la scansione della capsula. Charlie, occupati dell'autopsia. Apri l'SL, Ruth.
SUPERVISORE: Procedura raffreddamento per soggetti destinati all'autopsia. Punto 2 più 3-5. Punto 9 da più 8. Più 1, più 3, più 6 meno.
STONE: Adesso dobbiamo scoprire come si trasmette l'infezione. Charlie?
DUTTON: Sì. Sì, a voi lo studio della capsula, a noi l'autopsia. Incredibile.
LEAVITT: Dottore, sta' attento. Lascia il bisturi al nostro illustre chirurgo.
HALL: Certo, ma non per molto. Adesso sono un pediatra e un geriatra.
STONE: Sta' tranquilla. Charlie avrà un tecnico.


HALL: Cosa ha fatto finora?
KAREN ANSON: Soltanto plasma per il vecchio, e destrosio per il piccolo.
HALL: La sua terapia?
ANSON: No. Di Medcom.
HALL: Devo chiamarla signorina Medcom?
ANSON: Se vuole, signor Hall. Il mio nome è Karen Anson.
HALL: Bene. Non amo lavorare con le macchine. Come funziona?
ANSON: È fantastica. Medcom è un compendio delle migliori menti esistenti. Analizza dati medici, effettua diagnosi e indica anche la terapia. È collegato al computer principale del I Livello. Ogni consolle e ogni terminale di Wildfire è collegato al computer principale sulla base del timesharing. Gli studi dei principali laboratori sono fatti da macchine.
HALL: Preferisco il tocco personale.
ANSON: È difficile entrare in quelle tute.
HALL: Ci ha già lavorato?
ANSON: Non sul serio, ma le ho sperimentate per tre mesi.
HALL: Grazie al cielo ho un'esperta. Questa roba è nuova per me.
ANSON: Lo è per tutti noi. Fino ad ora, Wildfire è stato un gioco. Abbiamo fatto anche simulazioni di guerra batteriologica, con soggetti vivi, volontari. Ma ora ho paura. Non credevo che potesse accadere.
HALL: Invece è successo. Mi serviranno delle analisi.
ANSON: Usi questa per ordinare quelle che vuole. Deve solo avvicinare la penna allo schermo.
HALL: Hm. Lei farà quelle del sangue, io tutte le altre.
ANSON: Sopra la sbarra. Il tunnel si chiude automaticamente alle sue spalle. L'unico modo per poterlo tagliare è con un bisturi, e... un chirurgo non fa una cosa del genere.
ALTOPARLANTE: Sicurezza I-O a SL. Animale contaminato 0-9-5. Usare la massima cautela prima del trasferimento.
LEAVITT: Seconda scansione completata. Ancora niente di niente.
STONE: Ingrandisci a cento. No, Ruth, usa solo un microscanner.
LEAVITT: Sei pagato a ore? Potremmo esaminare la capsula in metà del tempo.
STONE: È più difficile che ci sfugga qualcosa se ne usiamo uno.
LEAVITT: Controlliamo l'interno. Qualcuno potrebbe aver nascosto la sorpresina là dentro. Comunque hanno ottenuto quello che volevano.
STONE: Non siamo qui per fare delle accuse, facciamo un lavoro puramente come scienziati.
LEAVITT: Forse non tanto puri.
STONE: Continua la scansione. All'esterno.


DUTTON: No, lascia stare. Useremo le mani meccaniche.
TOBY: Non si preoccupi. Con le mie sono più veloce.
DUTTON: Esci di là, sùbito.
ALTOPARLANTE: Porte BZ a IZ Alice, l'energia SDT prodotta è 1.8. 3.02 è il valore massimo tollerato. Vorremmo usarle ancora.
TOBY: Stia tranquillo, le gabbie sono sigillate.
DUTTON: Vorrei che ti preoccupassi un po' di più. La prudenza è la migliore garanzia contro i batteri e la stupidità. Usa le mani.
TOBY: Wow!
DUTTON: Trasmesso per via aerea, come pensavo. Ora dobbiamo stabilire cos'è. Potrebbe essere un gas, o una specie di virus. Useremo un tipo di filtro a 100 angstrom per cominciare.
TOBY: Circa la misura di un piccolo virus. Tutti i sistemi in funzione.
DUTTON: Qualunque cosa sia è più grande di un virus. Proviamo con un filtro di un micron.
TOBY: Tieni duro, baby. Dev'essere piuttosto grosso. ci vuole uno schiaccia mosche!
DUTTON: Hai ragione. Ora vado a due micron. Ah... Trovato. Ora possiamo dargli un'occhiata. Dutton a Stone. Abbiamo determinato la grandezza: circa due micron di diametro.
STONE: Quanto una cellula completa. Interessante.
LEAVITT: È possibile che sia vivo. Trasmissione aerea?
DUTTON: Sì. Cosa avete scoperto?
LEAVITT: Per ora nulla. Il nostro Nobel non vuole fare una scansione interna, perché dice...
STONE: D'accordo, Ruth. Grazie, Charlie, continua.
LEAVITT: È inutile continuare con questa scansione. Se ha il diametro di due micron, conviene passare a 440.
STONE: Esatto. Ma prima non lo sapevamo. Partiamo da 5 sull'interno. Attieniti alla procedura stabilita.
LEAVITT: Quando il castello crollerà farà molto rumore.
STONE: Passa al manuale. L'interno è troppo irregolare per l'automatico. Più luce, hm?
ANSON: È arrivato l'ematocrito, signore.
HALL: Sotto la norma. Grave anemia. Si svegli, signore. Riesce a sentirmi? Come si chiama?
JACKSON: Ja... Jackson.
HALL: Come?
JACKSON: Jackson.
HALL: Stia sveglio, signor Jackson. Stia sveglio. Un abbassalingua.
ALTOPARLANTE: Valutazioni fisiche e valori dell'ematocrito richiesti per soggetto codificato "Bambino 11", ancora in fase di analisi. Si prega di attendere. Pressione stabile.
DUTTON: Si vede che sei uno scapolo.
HALL: Chi è stato?
ANSON: Io non ho detto niente.
DUTTON: Stiamo facendo una scansione a isotopi per capire come entra nel corpo. Dovresti osservarla.
HALL: Dev'essere stato inalato. Non sembra assorbito attraverso la pelle.
DUTTON: Ora cercheremo di capire il meccanismo della morte. Adesso lo mando in replay, a velocità sei. Ecco cosa volevamo sapere, Hall. L'organismo viene inalato. La coagulazione inizia nei polmoni e si diffonde ovunque.
HALL: Non lo credevo possibile. Non credevo che tutto il sangue si solidificasse così in fretta. Credevo che si formasse un grosso coagulo nel cervello causando la pazzia e che il resto del sangue coagulasse più lentamente. Si può curare, questo.
DUTTON: Curare cosa? Non sappiamo cos'è. Stone e Leavitt non sono ancora riusciti a isolarlo. Ma lo faranno in tempo.
HALL: Naturalmente.


STONE: Ferma. Vicino a quell'ombra. Credo che...
LEAVITT: Anch'io.
STONE: È un'identazione.
LEAVITT: Sì. Grande quanto un punto di matita.
STONE: Va' a 40. A 60.
LEAVITT: Jeremy, pensi che quello...
STONE: Forse è solo un granello di sabbia. Va' a 80.
LEAVITT: Cosa sono quei punti verdi?
STONE: Vernice.
LEAVITT: Non dire idiozie.
STONE: Gelato al pistacchio! Non ho idea di cosa siano.
LEAVITT: Sei troppo in gamba per non pensare quello che penso io. Se questo è davvero qualcosa di nuovo... Una nuova forma di vita...
STONE: Il modo migliore per saperlo è far lavorare il computer numero 1. Okay? Su, andiamo avanti. Ah.
LEAVITT: Ancora gelato al pistacchio?
STONE: Conto quattro macchie. Tu continua. Io inserisco le coordinate. Porta il granello a 100. Dubito che abbia fatto deviare la capsula dalla traiettoria.
LEAVITT: A meno che non andasse a una velocità folle o che sia molto pesante.
STONE: Oh, andiamo, io e Hall siamo riusciti a sollevare la capsula. Però potrebbe avere un'altro peso nello spazio. Là tutto è possibile.
LEAVITT: Forse ha proprietà elastiche che ancora non conosciamo.
STONE: Torniamo a quelle macchie verdi. Devono provenire dalla roccia. Se è una roccia.
LEAVITT: Sai una cosa? sembrano proprio macchie di vernice.
STONE: Torna alla roccia, portala a 440. Se è una meteora, è molto strana. Guarda il margine sinistro, in questo punto. È liscio. Sembra una superficie artificiale.
LEAVITT: Sembra dipinto. Vernice luminosa.
STONE: Dà sul serio l'impressione che sia così. Solo goccioline di vernice.
LEAVITT: Jeremy?
STONE: Cosa?
LEAVITT: Niente.
STONE: Non stai bene?
LEAVITT: No, ho gli occhi un po' stanchi. Siamo qui da cinque ore filate.
STONE: Faremo una pausa caffè. Prima vorrei vedere una di quelle macchie verdi a mille diametri.
LEAVITT: L'hai visto anche tu?
STONE: Sì. Hai variato la luce?
LEAVITT: Non l'ho toccata. È vivo.
STONE: Sì.
LEAVITT: È più grande di due micron.
STONE: L'infezione è stata diffusa dalla frazione verde. Tiro su le telecamere. Usa l'altro microscanner. Controllo Livello, mi serve Mic T.
CONTROLLO LIVELLO: Roger. Lo mandiamo.
STONE: Passa a 1.500.
LEAVITT: Il microscanner non ci arriva.
STONE: Però possiamo avere un ingrandimento di 1.500 diametri in Microchimica.
ALTOPARLANTE: Attenzione. COT ai Livelli 4 e 5. L'accesso al computer principale deve rientrare tra 10 e 12 digit. Per qualsiasi cambiamento nella configurazione della memoria COT contattare l'ufficio unico.
MIC T: Complimenti, signore. Sono Mic T. Lei è molto abile con le mani.
STONE: Grazie. Per fortuna me la cavo ancora. Dobbiamo capire cosa lo fa crescere, e prendere dei campioni per le varie colture e l'isolamento.
MIC T: Roger, signore. Provvedo.
LEAVITT: Mio Dio! Sta crescendo.
HALL: Non vanno bene. Certo che ha l'acidosi: il pH del sangue è nove punti oltre la norma. Ma perché? Stupida macchina! Cosa rende il suo sangue così acido?
ANSON: Lo chieda al paziente.
ALTOPARLANTE: Vi ricordiamo che qui abbiamo un indice magnetico K. Date un codice 3 quando entrate.
HALL: Signor Jackson? Non faccia così, sono un dottore.
JACKSON: Stronzate. Dove mi trovo?
HALL: In un laboratorio speciale, nel Nevada. L'abbiamo portata qui da Piedmont. Lei è malato.
JACKSON: È colpa del mio dannato stomaco.
HALL: Perdeva sangue?
JACKSON: Cristo se perdevo sangue!
HALL: Sangue dallo stomaco? Ha un ulcera?
JACKSON: Ce l'ho da... due anni.
HALL: Ma deve aver dolore. Che cosa prende?
JACKSON: Aspirina... e squeeze.
HALL: Squeeze? Che cos'è?
JACKSON: Non glielo dico.
HALL: È un bevitore di Sterno, eh?
JACKSON: Funziona bene. Ne dia un goccetto anche a lui.
ANSON: Come si chiama il bambino, signor Jackson?
JACKSON: Lei è l'infermiera?
ANSON: Ah-ah.
JACKSON: Che cara. Non vedo le gambe.
HALL: Per caso lei conosce il nome del bambino?
JACKSON: Mi dia prima una cicca.
HALL: Non è permesso fumare qui.
JACKSON: Vada al diavolo.
ANSON: Ecco.
HALL: Quando ha finito faccia fare a Jackson un lavaggio con l'acqua ghiacciata. Ha un'ulcera che risale a due anni fa.
ANSON: Ne sembra contento.
HALL: Forse è per questo è sopravvissuto. Se solo il piccolo non fosse così normale.
ANSON: Beh, speriamo che resti così.
HALL: Purtroppo questa storia non è ancora finita.


MANCHEK: Dovevano sganciare la bomba. Dovevano sganciarla due giorni fa.
SPARKS: È precipitato sessanta miglia oltre la zona circondata.
MANCHEK: Non potevano circondare lo spazio aereo, signore. Non capisco perché la squadra Wildfire non è stata informata del rinvio della 7-12. Sono passate 24 ore e non una parola da loro.
SPARKS: Non credo che Piedmont c'entri con l'incidente, Manchek, è stato un caso. L'aereo ha sorvolato la zona per due minuti, a 23.000 piedi. Un incidente di missione d'addestramento, penso, o un errore del pilota. Andiamo.
MANCHEK: Chiami il Centro Messaggi Wildfire Delta Vu, e si assicuri che tutto funzioni. Mi faccia sapere, io vado sul luogo dell'incidente.
SOLDATO: Okay.
ARTHUR MORRIS: Programma Checklim completato. Tutti i circuiti nella norma.
BURK: Anche la console MCN, capitano.
PHILLIPS: Scusi un attimo, dottor Robertson, sta dicendo che una struttura costata 90 milioni di dollari è stata messa fuori uso da un pezzetto di carta? Ah, ah! Lo vada a raccontare ai contribuenti.
ROBERTSON: Erano uomini specializzati in elettronica, Senatore, e cercavano un guasto elettronico. Il guasto era meccanico, e dei più banali, anche, ma per loro era come voler vedere un elefante attraverso un microscopio. Un pezzetto di carta si era infilato tra il campanello e il martelletto, impedendo al campanello di suonare.
DUTTON: Sono convinto che siamo tagliati fuori da ogni comunicazione.
HALL: Ci avevo fatto caso, ma non ne sappiamo più di quando siamo arrivati.
DUTTON: Sappiamo dello Scoop. Forse quello che ha trovato lo Scoop non era accidentale. Sospetto che il fine fosse un'arma biologica definitiva.
HALL: Ho la sensazione che tu stia diventando un po' paranoico. Che cosa ne pensa Stone dell'arma di distruzione totale?
STONE: Abbiamo isolato l'organismo. È in Microchimica. Ve lo mostriamo.
SUPERVISORE: Supervisore a supporto elettrico, settori tre...


UFFICIALE: Vada, tenente.
PHANTOM: Centro Albuquerque, Centro Albuquerque, qui Air Force 561.
CENTRO ALBUQUERQUE: Parlate, 561.
PHANTOM: Il tubo dell'aria va in polvere! Come se si stesse... disintegrando.
CENTRO ALBUQUERQUE: 561, potete...
PHANTOM: Tutto quello che è fatto di gomma si sta disintegrando. Mi sento strano.
SPARKS: Ah. è un caso. Forse un effetto delle vibrazioni, andiamo a vedere.
MANCHEK: Wildfire è stato informato?
UFFICIALE: Quelli dei batteri?
MANCHEK: Sì.
UFFICIALE: Gliel'ho trasmesso più di un'ora fa.
MANCHEK: Ora dovranno farsi sentire.
ALTOPARLANTE: Controllo IB a caffetteria, Livello 3. Porta numero 4-Charlie mostra condizione blu. Variare caratteristiche finché non rientra in condizione verde.
LEAVITT: Eccolo. Non c'è niente di strano nella nostra roccia nera. Idrogeno, carbonio, ossigeno, zolfo, silicio, eccetera.
STONE: Solo che la roccia nera non è una roccia, è fatta di un materiale simile alla plastica.
LEAVITT: Che mi dici di questo? Il verde è ancora più semplice. Idrogeno, carbonio, nitrogeno e ossigeno.
STONE: I quattro elementi base della vita sulla Terra. Questo è un sollievo.
DUTTON: Sarei più felice se quella non fosse una cosa viva.
LEAVITT: Ah, roba verde, ci hai fatto stare col fiato sospeso.
MIC T: I risultati delle analisi sono pronte, dottor Dutton.
DUTTON: C'è qualcosa che non va. Non stampa.
MIC T: Sì, signore, guardi: ha appena stampato. Doppio zero, doppio zero.
STONE: Passiamo all'analisi computerizzata.
LEAVITT: Niente aminoacidi.
DUTTON: Niente proteine, niente enzimi, niente acidi nucleici. Impossibile. Nessun organismo può sopravvivere senza.
HALL: Nessun organismo terrestre. Si è evoluto in modo completamente diverso.
LEAVITT: Hai ragione. Non proviene da qui.
DUTTON: Senza reazioni chimiche non può esserci vita. Eppure cresce e si riproduce.
STONE: Aspetta. L'infezione di Piedmont è stata bloccata dalla bomba. Qui siamo al sicuro, e possiamo ottenere un risultato importante. Dobbiamo solo affrontarlo come ogni altro problema scientifico.
DUTTON: Puoi passare anni a studiare questa cosa senza capirci un accidenti.
LEAVITT: Ma se ci riesci, è un'autentica conquista. Questo può cambiare tutto.
HALL: Cresce.
STONE: Ruth, direi di trasferire tutto il programma in Microbiologia. Ora dobbiamo scoprire come impedirgli di crescere. Charlie, tu lavori con me all'EM.
DUTTON: D'accordo.
STONE: Hall, tu...
HALL: Voglio tornare dai miei pazienti. È chiaro che qualcosa li ha protetti, forse un semplice meccanismo, ma non capisco qual è. Dev'esserci qualcosa che il vecchio e il bambino hanno in comune.
STONE: Ehi, Hall: cinque minuti.
HALL: Me l'hai già detto prima.
DUTTON: Sai, non vogliamo che ti allontani troppo dalla sottostazione.


SPARKS: Attenzione, massima prudenza con i pezzi di gomma. Ripeto: fate molta attenzione ai pezzi di gomma.
SOLDATO: Maggiore. Maggiore Manchek. Dia un'occhiata qui, signore.
MANCHEK: Abbiamo trovato questo. È un osso umano. Un braccio, credo.
SPARKS: È perfettamente pulito, sembra lucidato.
MANCHEK: Esatto, Signore.
SPARKS: Che cosa significa?
BIOCHIMICO: Non c'è gomma sul Phantom F-4, Generale. È un composto di plastica sintetica chiamato Polycron. Caratteristiche simili a quelle dei tessuti umani.
MANCHEK: E questo cos'è?
BIOCHIMICO: I resti della maschera per l'ossigeno. È fatta di Polycron. Direi che questa è opera di una qualche reazione chimica, o forse di un microrganismo.
SPARKS: Vale a dire?
MANCHEK: Vale a dire che in quell'aereo c'era qualcosa che distrugge la plastica.
STONE: Come va andando la multicultura, Ruth? Sarà finita per la riunione?
LEAVITT: Senz'altro.
STONE: Bene. Ci dirai i risultati.
ANSON: Sta molto meglio, non è vero, signor Jackson?
JACKSON: Già. Deve mettersi sempre questo scafandro?
ANSON: Già.
HALL: Forse ora ci dirà il nome del bambino, signor Jackson.
JACKSON: Manuel Rios. Messicano. È un vero urlatore. Urlava ventiquattr'ore al giorno. Non potevo aprire le finestre.
HALL: Lei dorme con le finestre chiuse?
JACKSON: No, signore, aperte. Voglo l'aria fresca.
HALL: Ci racconti cos'è successo.
JACKSON: Non ci voglio pensare.
HALL: Sa cosa direbbe la gente? Che Piedmont era cattiva. Per questo è stata punita. Prima la città è impazzita e poi è stata distrutta.
JACKSON: Lei è matto. A Piedmont c'era soltanto brava gente. Gente normale, tranquilla.
HALL: C'era un uomo con un'uniforme della seconda guerra mondiale. È una cosa normale questa?
JACKSON: Pete Arnold. Lui era il droghiere. È stata l'infezione.
HALL: Lei che ne sa?
JACKSON: Perché la cosa che non andava prima di quella notte era lo zucchero.
HALL: Diabetico. Quindi faceva l'insulina.
JACKSON: Un paio di volte al giorno. Lui odiava gli aghi. Gli ho detto che avrebbe dovuto usare lo squeeze.
HALL: Insulina. Se non l'avesse fatta sarebbe... Grazie, signor Jackson.
LEAVITT: Oh, mio Dio.
ALTOPARLANTE: Centrale CC a Controllo APC per tutti i livelli. Test del sistema laser. Per favore mantenere il margine di impulso entro il 10% del valore iniziale.
SUPERVISORE: Dottoressa Leavitt, aveva una riunione a mezzanotte. È stato segnalato due volte.
LEAVITT: L'ho sentito. L'ho sentito. Ero molto occupata.


HALL: Il punto è che qualcosa riesce a rallentarla. E credo che dipenda dal sangue. Se quel vecchio soldato non ha fatto l'insulina, è andato in acidosi, proprio come Jackson per lo Sterno. Scommetto che Ruth scoprirà che non cresce in alcune colture sul sangue.
DUTTON: E il sangue del bambino cos'ha?
HALL: Nulla. Per adesso.
STONE: Riparti dall'inizio.
HALL: No, so che dev'esserci una relazione. Devo scoprire perché un uomo, di 69 anni, bevitore di Sterno e con un'ulcera è come un bambino normale di sei mesi. Hai esiti di crescita zero sulle colture?
LEAVITT: No, ma non ho ancora finito.
STONE: Avevi detto che avresti finito in tempo.
LEAVITT: Sì, ma ho deciso di rifarne una parte.
HALL: Perché? Una volta è più che sufficiente.
LEAVITT: Falla finita, Hall!
STONE: Calma. Calma. Siamo tutti stanchi. La stanchezza produce errori. Conclusioni sbagliate, dettagli trascurati. Non deve capitare. La squadra deve dormire almeno sei ore ogni 24.
DUTTON: Sono d'accordo. Prima però chiediamo alla Centrale Codici un nome.
STONE: Sì, buona idea.
ALTOPARLANTE: 9 più 4 più 8 meno 167.29. Autocheck in corso. Autocheck in corso.
DUTTON: Perché Andromeda?
LEAVITT: Andromeda è la galassia...
HALL: Stone!
STONE: Eh? La Direttiva 7-12 non è stata applicata. È stata attuata invece la Direttiva 7-11. Non hanno sganciato la bomba!
HALL: È un messaggio MCN inviato ieri.
STONE: Idioti! Passami il dottor Robertson!
BURK: Subito, signore.
STONE: Non aveva l'ordine di inoltrarci i messaggi MCN?
BURK: Non ce ne sono stati, Signore. Il campanello non ha suonato.
STONE: Non discuta, dannazione! Questo che cos'è?
ROBERTSON: Bene, bene. Era ora che vi faceste sentire.
STONE: C'è stato un problema alle comunicazioni. Perché non è stata sganciata la bomba su Piedmont?
ROBERTSON: La decisione sulla 7-12 non è definitiva. È stata rinviata di 48 ore.
DUTTON: Per allora l'epidemia potrebbe diffondersi in tutto il mondo.
GRIMES: È proprio per queste dichiarazioni che il Presidente non si fida degli scienziati.
STONE: Dica al Presidente che forse è già troppo tardi. Deve fargli ordinare una 7-12.
ROBERTSON: Puoi farmi avere un altro appuntamento, Grimes?
GRIMES: Per favore, cerchiamo di tenere tutti la testa sul collo. Che mi dite dell'incidente aereo? Vi abbiamo informato al riguardo.
ROBERTSON: Un Phantom è precipitato vicino al cordone attorno a Piedmont.
STONE: Altre informazioni?
ROBERTSON: Il pilota ha detto che le parti in gomma dell'aereo si stavano dissolvendo. L'ultima comunicazione era strana.
HALL: Come se fosse pazzo?
GRIMES: Era molto confuso, questo è certo.
STONE: Robbie, sta a te convincere il Presidente a ordinare sùbito una 7-12, o dubito che qualcuno a ovest di Piedmont domani sia vivo.
GRIMES: Come desidera, professore. Sveglio il capo. Ma per il generale Sparks si tratta di una fatalità.
STONE: Lascia perdere l'aereo, e insisti sulla 7-12. Lavoreremo senza sosta.


STONE: Sì, quella va bene. è spessa. Lo sistemo a 800 Angstrom, e passo agli ingrandimenti superiori. Ora si nota qualcosa.
HALL: Sì, ma non sono queste quelle che ci interessano. È quella là! Quella argentea.
STONE Okay.
ALTOPARLANTE: Questo è un allarme Villabach a tutti i livelli. Questo è un allarme Villabach. Le onde elettromagnetiche non vengono rilevate sulla D I R.
STONE: Campione ermeticamente chiuso. Avvia la pompa a vuoto.
LEAVITT: Stone, puoi venire? Ho i risultati delle colture di crescita.
STONE: Non possiamo mollare. Abbiamo una cellula sul ME. Okay, portala sullo schermo. Passiamo dal computer per l'espansione di contrasto.
LEAVITT: Stone?
STONE: Che ne pensi?
LEAVITT: Si direbbe un cristallo. Bene, signori, ecco la risposta.
HALL: A cosa?
LEAVITT: Come funziona Andromeda senza aminoacidi.
STONE: La struttura cristallina?
LEAVITT: Sì. Ho sempre pensato che la vita si potesse sviluppare anche su alcuni cristalli. Questi compartimenti cuneiformi dovrebbero servire per separare le funzioni biochimiche.
DUTTON: Si sta dividendo.
STONE: Si divide nel vuoto? Bombardata da elettroni? Non dovrebbe neanche vivere!
LEAVITT: Era quello che volevo dirti. Ho appena scoperto che
Andromeda può vivere ovunque. Lo stai constatando anche adesso.
HALL: Nessun risultato di crescita zero sulle colture?
LEAVITT: Nessuno. Guarda. La crescita minima avviene nell'ossigeno puro esposto ai raggi infrarossi. Andromeda cresce meglio nel diossido di carbonio e idrogeno esposto ai raggi X.
DUTTON: Niente rifiuti. Nessun spreco di nessun genere.
STONE: Te l'aspettavi? Andromeda è perfetta per lo spazio esterno. Consuma tutto. Non spreca nulla. Cristo Santo!
HALL: Che c'è?
STONE: Delta Vu, passatemi sùbito Robertson!
HALL: Che c'è?
LEAVITT: Speriamo che non sia troppo tardi.
HALL: Dimmi.
LEAVITT: Funziona come un reattore atomico!
STONE:
Un'esplosione atomica la farebbe diventare una colonia gigante.
DUTTON: In un giorno.
ROBERTSON: Puoi rilassarti, Jeremy. Abbiamo visto il Presidente, ha accettato di sganciare...
STONE: No, devi fare annullare sùbito la 7-12.
GRIMES: Ehi, un momento, non stiamo giocando a ping-pong. Abbiamo appena finito di dire al Presidente...
LEAVITT: Per amor del cielo, tornate da lui! Cresce se esposta ad una qualsiasi fonte di energia.
DUTTON: Nessun ordigno nucleare deve essere fatto esplodere nelle vicinanze.
STONE: Andromeda funziona come un piccolo reattore. Converte la materia in energia, e l'energia in materia, direttamente.
ROBERTSON: In questo modo daremmo all'organismo un terreno di coltura ricchissimo. Capisce?
GRIMES: No, ma avvertirò lo stesso il Capo. Sarà davvero contento di sapere d'aver preso la decisione giusta sulla 7-12.
LEAVITT: Le nostre congratulazioni per il suo intuito scientifico.
STONE: Ah, Robbie, è meglio che il nostro congegno di autodistruzione sia disarmato prima possibile.
ROBERTSON: D'accordo. Darò l'ordine di disattivarlo. Sarà fatto entro domattina.
DUTTON: No, no, no, no. Quella è la nostra polizza d'assicurazione. Quelle molecole sembrano tutte identiche.
LEAVITT: Sì. Andromeda non è composta da differenti sostanze come una cellula normale. Tutte le sottounità sono identiche.
STONE: Dannazione, è la cosa più... ah! Una singola sostanza.
DUTTON: Ma come diavolo agisce? Come fa una cosa così semplice a usare l'energia per crescere?
STONE: Non c'è alcun modo di capirlo.
LEAVITT: Sì, invece. Con questo nuovo dato il computer può elaborare come funziona Andromeda.
STONE: Non sono uniformi. Sembrano mutazioni.
DUTTON: Ma che diavolo...
STONE: 601? Il computer è sovraccarico. Ha troppi dati da calcolare.
DUTTON: Si divide e muta allo stesso tempo.
LEAVITT: E niente per fermarlo. I normali equilibri terrestri non esistono per Andromeda.
STONE: Conviene fare una mappatura biomatematica del potenziale di crescita e diffusione. Una supercolonia di Andromeda può investire tutto il sud-ovest nel giro di...
DUTTON: Jeremy, queste sono mappe di guerra batteriologica.
STONE: Sì, è così... Beh, s... sono simulazioni, Charlie. Per la difesa. È solo uno scenario.
LEAVITT: Non è questo il punto, Cristo Santo! Wildfire è stato costruito per la guerra batteriologica. Wildfire e Scoop. Tu lo sapevi, Stone! Tu lo sapevi!
STONE: Non è vero, Ruth. Ho saputo di Scoop quando l'hai saputo tu.
DUTTON: Andromeda era già programmato. L'obiettivo di Scoop era scoprire un'arma biologica nello spazio e usare Wildfire per svilupparla.
LEAVITT: Fai schifo, Stone!
STONE: Siete fuori di testa? Non avete prove.
DUTTON: Abbiamo la mappa.
STONE: Ah, non fare l'idiota. La mappa mostra cosa potrebbe fare Andromeda nelle mani del nemico.
DUTTON: Nemico? Siamo noi i nostri nemici.
STONE: Può darsi. Ma non è il momento di organizzare una protesta.
LEAVITT: Un altro grande passo per l'umanità. Vorrei tanto poterti credere.
STONE: Che tu ci creda o no, mi interessa solo trovare l'antidoto. Andiamo avanti, Charlie. Testiamo l'organismo per il potenziale biologico.
DUTTON: D'accordo. Farò il test su un topo in Autopsia.
STONE: Sigillo la capsula.
LEAVITT: Sta' attento. Andromeda è alterata. I suoi effetti potrebbero essere diversi. Proverò ad ottenere una foto della nuova forma.
STONE: Hm.


ALTOPARLANTE: Laboratorio fotografico a Centro R. Elencare variabili sugli ingrandimenti nella sequenza sottoelencata. Indicare le coordinate dei dettagli.
HALL: Forse è questa la chiave per sconfiggere Andromeda.
ANSON: Far morire di fame il bambino?
HALL: Non darglielo finché non te lo dico io.
ANSON: Contaminazione!
ALTOPARLANTE: Un sigillo ha ceduto in Autopsia. Un sigillo ha ceduto in Autopsia. Procedure d'emergenza attivate.
LEAVITT: Che cosa succede?
HALL: L'infezione si diffonde. Autopsia. È ancora vivo?
TOBY: Dovevo stare con lui. Dottor Dutton!
TECNICO: È inutile, è sigillato.
TECNICA: Dottor Hall!
TECNICO: Credo stia male.
HALL: Ruth!
TECNICA: È stata contagiata!
HALL: Una siringa con 100 mg di fenobarbital, presto! Non c'è pericolo! Non è stata contagiata! Non c'è pericolo!
ALTOPARLANTE: A tutti i livelli, da L1 a L5. P I E E E T E. Il secondo turno di riposo è stato annullato. Attenersi assegnazione incarichi come previsto da stato di emergenza.
HALL: Calmatevi. Calma, non è contagiosa.
ANSON: Non stava con il dottor Dutton?
HALL: No, è epilessia. Falle l'iniezione. Starà bene. Brava, Karen. Grazie.
DUTTON: Ho paura. Vi giuro, ho paura.
STONE: Ce la farai, Charlie. Stiamo pompando ossigeno puro là dentro. Ad Andromeda non piace l'ossigeno.
HALL: È ancora vivo?
STONE: Dov'eri?
HALL: Leavitt ha avuto un attacco.
STONE: Cosa?
HALL: È epilettica. La luce rossa lampeggiante le ha scatenato l'attacco. Perché diavolo non ce l'ha detto?
STONE: Nessuno l'avrebbe fatta lavorare. Assicurazione, pregiudizi, tutte quelle sciocchezze.
HALL: Roba da Medioevo. Mi sorprende che sia ancora vivo.
STONE: Già tre minuti. È in ossigeno puro. Non so quanto reggerà. Lavoriamo su alcune idee, Charlie.
DUTTON: Chiedi ai tuoi amici della guerra batteriologica, loro ne hanno tante.
STONE: Cerca di stare calmo.
HALL: Cos'è successo?
STONE: Ha ceduto un sigillo, come al laboratorio lunare. Per questo usiamo isolanti in Polycron, così il resto di Wildfire è al sicuro.
HALL: Povero diavolo. Guarda come sta respirando.
STONE: È spaventato a morte. L'ossigeno lo calmerà, rallenterà il respiro.
HALL: No, deve respirare in fretta. Jackson era ubriaco di Sterno. Sterno, acidosi. Acidosi, respiro affannoso.
STONE: Che vuoi fare?
HALL: Tolgo l'ossigeno, lascio l'aria normale.
STONE: Ma il bambino è normale.
HALL: Piange in continuazione, non controlla il respiro.
STONE: Non può essere una cosa così semplice.
HALL: Non lo è. Dutton, sta tutto nel respiro rapido: non permette a quello che hai nei polmoni di penetrare nel sangue. Ora tolgo l'ossigeno puro, poi tu comincia a respirare più velocemente che puoi.
DUTTON: No! No, non ho intenzione di fare da cavia! L'aria è piena di Andromeda. Sperimenta sulla tua pelle, se vuoi.
STONE: Non tolgo l'ossigeno, tranquillo!
HALL: Sono sicuro che ha a che fare con la chimica del sangue e la respirazione.
ANSON: Dottor Hall! Per favore, posso dare da mangiare al bambino? Sta urlando come un disperato da quando...
HALL: È quello che voglio. Lascialo piangere e controlla di nuovo i valori del sangue. Voglio anche il pH.
ANSON: Sì, dottore.
HALL: A furia di urlare espelle diossido di carbonio, quindi il sangue è poco acido: è alcalino. Una condizione del sangue opposta a quella del vecchio: è troppo alcalino.
STONE: E questo cosa serve a Dutton?
HALL: Karen, com'è l'analisi del sangue?
ANSON: Sta arrivando adesso sulla sua consolle.
JACKSON: Che modo di mandare avanti un ospedale.
STONE: pH del sangue opposto nel vecchio e nel bambino. Avevi indovinato.
HALL: Solo che uno di loro dovrebbe essere morto.
STONE: Ma non lo è.
HALL: Ci dev'essere una connessione! Hanno respirato la stessa aria, ma il sangue di uno è troppo alcalino e quello dell'altro troppo... acido... Sì... Sì! Dutton, ho chiuso l'ossigeno puro. Ora respira in fretta.
DUTTON: No, Jeremy, non permettergli di togliermi l'ossigeno!
STONE: No! L'aria in quella stanza è piena di...
HALL: L'aria non c'entra, Jeremy, è il sangue. È questa la risposta. Mi servono trenta secondi per un controllo crescita.
STONE: Potrebbe morire in trenta secondi. Ruth ha già controllato tutte le colture.
HALL: Può esserle sfuggito qualcosa. Vediamo come la crescita di Andromeda è influenzata dalla chimica del sangue e dal pH. Ma dannazione! Fallo tu. Fantastico! Il grafico sale e poi ridiscende. Significa che Andromeda può esistere solo in un pH molto limitato.
STONE: Un limite molto ridotto. Oltre il limite di tolleranza nessuna crescita, niente, giusto? Viene sterminato.
HALL: Dutton, i nostri guai sono finiti.
STONE: Guarda la tua consolle.
HALL: Cresce solo entro certi limiti di pH.
STONE: Limiti molto ristretti.
HALL: Se il sangue è anormale, se è troppo acido o alcalino, Andromeda non può sopravvivere in un corpo. Perciò respira più in fretta che puoi, in modo da indurre un'alcalosi respiratoria.
STONE: Questo altererà il pH del sangue.
HALL: È quello che succede al bambino quando piange troppo, o al vecchio per lo Sterno. Come ti senti?
DUTTON: Okay. Un po' stordito ma okay.
HALL: Non può continuare così, andrà in iperventilazione, perderà i sensi. Dobbiamo dargli qualcosa.
STONE: Non c'è modo di farlo. Charlie! Quella gabbia! Guarda la cavia! Proprio di fronte a te.
HALL: È viva.
DUTTON: La cavia è stata esposta per lo stesso tempo. No, di più. L'avevo esposta alle colture prima che il sigillo cedesse.
STONE: Esattamente, Andromeda è mutata in una forma non letale. Accidenti!
HALL: Dove porta quel condotto?
STONE: Al nucleo. Collega tutti i laboratori. I condotti si stanno decomponendo. È Andromeda! All'altro Settore! Qui non c'è una sottostazione!
ALTOPARLANTE: V Livello sigillato. V Livello sigillato. Le procedure di emergenza sono state attivate.
STONE: Se la bomba esplode ci saranno centinaia di mutazioni. Andromeda si diffonderà in tutta la Terra!
ALTOPARLANTE: Mancano cinque minuti all'autodistruzione.
HALL: E gli altri livelli?
STONE: Ogni settore viene isolato in caso di contaminazione. Anche l'ascensore. Il sistema di difesa è perfetto. Seppellirà anche i nostri errori.
HALL: E il nucleo centrale?
STONE: Il nucleo è altamente protetto.
HALL: In che modo?
STONE: Gas, laser, per evitare la fuga degli animali.
HALL: Quante possibilità ho di farcela?
STONE: Se resti qui scendono a zero per tutti noi.
HALL: Come faccio ad arrivare al nucleo?
STONE: Devi passare da lì. Su, vai. Ti guiderò attraverso il Controllo Centrale, ma non posso bloccare i laser.
HALL: Karen, prendi un bisturi!
ALTOPARLANTE: Mancano quattro minuti e 30 secondi all'autodistruzione.
HALL: Taglia tutto! Taglia il tunnel, Karen! Taglialo, presto! Andiamo, sbrigati!
JACKSON: Ehi, Doc! Non ci lascerà qui, vero?
STONE: I laser sono regolati per gli animali piccoli, Mark. Puoi farcela anche se vieni colpito.
ALTOPARLANTE: Mancano quattro minuti all'autodistruzione.


STONE: C'è una scala davanti a te. Vai, prima che fuoriesca il gas.
ALTOPARLANTE: Mancano tre minuti e 30 secondi all'autodistruzione.
STONE: Ecco il gas. Va' avanti. I sensori ti hanno rilevato. Va' avanti. Fermo. Puoi andare. Fermo. Puoi andare. Fermo.
ALTOPARLANTE: Mancano tre minuti all'autodistruzione.
STONE: No, è inutile. Il livello è contaminato, devi andare al III. Va' al III.
ALTOPARLANTE: Mancano due minuti e 45 secondi all'autodistruzione.
STONE: Attento, ora. Vai. Ti ha individuato. Fermo.
ALTOPARLANTE: Mancano due minuti e 30 secondi all'autodistruzione.
STONE: Va' avanti. Ce la farai.
ALTOPARLANTE: Mancano due minuti e 15 secondi all'autodistruzione.
STONE: Reagisci, è una dose minima. Hai perso un po' di tempo, ma puoi farcela. Vedi la porta?
ALTOPARLANTE: Mancano due minuti all'autodistruzione. Mancano un minuto e 45 secondi all'autodistruzione. Mancano un minuto e 30 secondi all'autodistruzione. Un minuto e 15 secondi all'autodistruzione.
STONE: Gira la ruota. Non quella, quella vicino alla porta!
ALTOPARLANTE: Manca un minuto all'autodistruzione. Mancano 55 secondi all'autodistruzione. Mancano 50 secondi all'autodistruzione.
HALL: Dove diavolo è?
ALTOPARLANTE: Adesso mancano... mancano 45 secondi all'autodistruzione.
HALL: Dimmi dov'è! Aiutami!
ALTOPARLANTE: Mancano 35 secondi all'autodistruzione. Mancano 30 secondi all'autodistruzione. Mancano 25 secondi all'autodistruzione. 20 secondi. 19, 18, 17, 16, 15, 14, 13, 12, 11, 10, 9. L'autodistruzione è stata annullata.
STONE: Congratulazioni.
HALL: Deduco che la bomba non è...
STONE: No, non è esplosa.
LEAVITT: Otto secondi prima. Neanche un po' di suspence.
HALL: Che cosa succede?
DUTTON: La supercolonia ha lasciato la costa e si sposta a sud-ovest, verso il Pacifico.
STONE: Andromeda non si è più trasformata in una forma letale. Grazie a te abbiamo elaborato un antidoto. È ingegnoso: seminando le nuvole sopra Andromeda con ioduro d'argento, le gocce di pioggia porteranno l'organismo nell'oceano e la reazione alcalina del mare dovrebbe ucciderlo.
DUTTON: Come lo hanno bloccato gli acidi e gli alcali nel sangue.
PHILLIPS: È sicuro, Stone, che questa faccenda delle nuvole abbia funzionato? Io glielo auguro.
STONE: I rapporti confermano che l'esperimento ha avuto successo, Senatore.
PHILLIPS: Allora possiamo dire che la sua cosiddetta crisi biologica è conclusa.
STONE: Per quanto riguarda Andromeda, sì. Abbiamo l'organismo a Wildfire e continueremo a studiarlo. Adesso sappiamo che esistono altre forme di vita nell'universo.
PHILLIPS: Grazie a Scoop.
STONE: Sì. Ma alla luce di questi fatti è possibile che in futuro si verifichi un'altra cosiddetta crisi biologica.
PHILLIPS: Hm. Allora che cosa faremo in proposito?
STONE: Esatto, Senatore. Che cosa faremo?

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(2007)