LA STRADA PER EL DORADO

Regia: Bibo Bergeron, Don Paul

Cast: Tulio (Gianmarco Tognazzi), Miguel (Alessandro Gassman), Chelo (Ilaria Stagni), Tzekel-Kan (Eros Pagni), Capo (Bruno Alessandro), Cortes (Galuco Onorato), Zaragoza (Paolo Buglioni)
(doppiatori italiani tratti dal sito "Il mondo dei doppiatori")

 

Trama: Appena arrivati ad El Dorado, la leggendaria Città dell'Oro, Tulio e Miguel vengono scambiati per degli dei e ricoperti di ricchezze come non avrebbero mai sognato. Ma quando amicizia, lealtà e avidità si scontreranno, i nostri improbabili eroi dovranno prendere la decisione della loro vita: scappare con l'oro o affrontare inattesi pericoli nel tentativo di salvare il popolo di El Dorado!


AGOSTINO PENNA: Gli Dei dal cielo / Crearono una mitica città / Qui per noi uomini / Un dono fantastico / Per portare pace ed armonia / Ai mortali quaggiù / E fu El Dorado / La magnifica / Splendente / Fu mille anni fa / El Dorado / El Dorado / El Dorado
CORTES: Oggi salpiamo alla conquista del nuovo mondo. Per la Spagna, per la gloria, per l'oro!
CITTADINO: Viva Cortes!
CORTES: Altivo, guarda avanti.
CITTADINO: Viva la Spagna!
TULIO: Sette!
MIGUEL: Oh, sì! Sì!
TULIO: Socio!
MIGUEL: Hi, hi, hi! Tanto oro per te! Tanto oro per me! Eh!
ZARAGOZA: Ehi!
MIGUEL: Tutto l'oro che c'e'! Eh!
ZARAGOZA: Ehi! Un tiro ancora!
CURIOSI: Avanti! Sì! Ancora.
TULIO: Ah, ragazzi? Siete al verde! Non avete niente da puntare!
ZARAGOZA: Ah, si? Io ho questa!
CURIOSI: Una mappa?
TULIO: Una mappa!
MIGUEL: Una mappa?
ZARAGOZA: Una mappa delle meraviglie del nuovo mondo.
MIGUEL: Caspita! Diamo un'occhiata. Tulio!
TULIO: Scusateci un momento, per favore.
MIGUEL: Tulio! Guarda! El Dorado, la città d'oro, potrebbe essere il nostro destino, il nostro fato!
TULIO: Miguel, se io credessi nel fato non giocherei con i dadi truccati. Non fare quella faccia. No, no, no. No. No. No. No.
ZARAGOZA: Ho detto un tiro ancora! la mia mappa contro i vostri soldi.
MIGUEL: Hm?
TULIO: D'accordo, moscerino, ci sto!
ZARAGOZA: Non con quelli! Stavolta usiamo i miei dadi.
TULIO: Eh...
ZARAGOZA: Problemi, forse?
TULIO: No. Ti uccido. Dai piccolini, papino vuole quella cavolo di mappa. Smettila! Datemi... un... sette! Sette!
MIGUEL: Oh, sì!
TULIO: Sette!
MIGUEL: Sì! Ah! Ah! Ecco qua! Bello fare affari con voi!
ZARAGOZA: Eh?
CURIOSI: Ma che succede?
ZARAGOZA: Lo sapevo! I vostri dadi sono truccati!
TULIO: Come? Mi hai dato dei dadi truccati? Dei dadi truccati mi ha dato! Guardia, arrestatelo!
MIGUEL: Tu osi sporcare col dubbio il mio onore? E' lui quello che ha barato! Arrestate lui! Ha derubato questi marinai con una truffa!
TULIO: Ah! Ora sono io il ladro?
MIGUEL: Sì.
TULIO: Guàrdati un po' allo specchio, amico!
MIGUEL: Ti conviene restituire i soldi o io... En garde!
TULIO:En garde a te! Ti concederò l'onore di una rapida e indolore morte. Ma non con questo. Combattiamo alla pari. A-ha! Quali sono le tue ultime parole?
MIGUEL: Voglio ridurti a brandelli, vigliacco!
TULIO: Sei un mediocre. Lascia che sia la tua spada a parlare.
MIGUEL: Lo farà. Sarà loquace fino in fondo! Ah!
TULIO: Ah! Prendi questo! Ah-ha!
MIGUEL: Ah-ha-ah!
TULIO: Brutto smorfioso, saltellante babbeo.
MIGUEL: Combatti come mia sorella!
TULIO: Quel gendarme di tua sorella? È un complimento.
MIGUEL: Mascalzone!
TULIO: Selvaggio! La faccia no! La faccia no!
CURIOSI: L'ha disarmato!
TULIO: Madame e messeri, abbiamo deciso che è patta.
MIGUEL: Grazie per essere venuti, siete stati magnifici. A presto!
TULIO: Adios!
MIGUEL: Congratulazioni, sei bravissimo!
TULIO: No, il bravo sei tu.
MIGUEL: Molto bravo.
TULIO: Davvero, molto bravo.
MIGUEL: Eh? Dovevamo guardarci le spalle, credo.
TULIO: Già. Già. Ho un piano.
MIGUEL: E qual è?
TULIO: Eh... tu, l'accarezzi...
MIGUEL: Sì.
TULIO: e  io... scappo!
MIGUEL: Grazie, grazie tante!
CITTADINI: Eccoli là!
MIGUEL: Arrivederci! Grazie!
GUARDIE: Eccoli!
MIGUEL: Ce la facciamo, scommetto.
GUARDIE: Presto!
TULIO: Due pesetas che invece no?
MIGUEL: Ci stooo! Hai perso! Oooh!
TULIO: Che sta succedendo?
MIGUEL: Siamo in un barile. La mia sapienza si ferma qui.
TULIO: Dobbiamo muoverci in fretta. Al tre saltiamo fuori e corriamo al molo.
MIGUEL: Bene, bene. Sì, magnifico.
TULIO & MIGUEL: Uno, due, tre! Tre! Tre! Tre!
TULIO: Pronto?
MIGUEL: Ah.
TULIO: Riproviamo, forza.
TULIO & MIGUEL: Uno, due, tre!
TULIO: Scusate...
MIGUEL: Bene. Ce ne andiamo.
TULIO: Chi ha ordinato i cetriolini? Chi?
MIGUEL: Cortes!
CORTES: Il mio equipaggio è stato scelto con la stessa cura dei discepoli di Cristo, perciò non tollererò clandestini. Sarete frustati, e quando attraccheremo a Cuba per i rifornimenti, a Dio piacendo, sarete frustati ancora. E poi fatti schiavi nelle piantagioni di zucchero per tutto il resto della vostra misera vita. Prendeteli!
MIGUEL: Evvai! Cuba! Ah!
CUOCO: Eh, eh, eh! Ciao, Altivo. Ah-ah-ah, non sono per te! Tu sei a mezza razione. Ordini di Cortes. Allora, eh... come va... come va il piano di evasione?
TULIO: Fatto. Un momento! Ci sto arrivando.
MIGUEL: Sì.
TULIO: Bene, ecco il piano. A notte fonda, tu e io...
MIGUEL: Hm-hm.
TULIO: ... prendiamo delle provviste, freghiamo una di quelle barcacce, e poi ce ne torniamo in Spagna senza neanche dire mañana.
MIGUEL: Torniamo in Spagna, sì?
TULIO: Sì!
MIGUEL: In una barca a remi.
TULIO: Esatto!
MIGUEL: Grandioso, sensazionale. Questo... questo è il tuo piano, eh?
TULIO: In poche parole sì.
MIGUEL: Beh, mi piace! Come arriviamo sul ponte?
TULIO: Mmmh... A notte fonda, tu e io prendiamo delle provviste, freghiamo una di quelle barcacce...
MIGUEL: Oh, magnifico!
TULIO: Allora qual è la tua idea, sapientone?
MIGUEL: Come? Come sarebbe? Non chiederlo a me, sei tu quello dei piani! Fermo, in effe... Ho un idea. Forza, sollevami. Ehi, Altivo! Ehi, Altivo! La vuoi una bella mela? Vieni a prenderla! Ah, prima devi fare un giochetto per me. Devi solo trovare un piede di porco. Un lungo pezzo di ferro, con una cosa tipo gancio alla fine, si?
TULIO: Miguel, stai parlando con un cavallo.
MIGUEL: Shhh, shhh... Bravo Altivo, trova il piede di porco
TULIO: Sì, trova il piede di porco... Non capisce cos'è il piede di porco. È uno stupido cavallo, non c'è modo... Beh, non è un piede di porco.
MIGUEL: Oh, Altivo. Oh, grazie, bello mio. Senti, se potremo mai ricambiarti il favore...
TULIO: Per la miseria, Miguel, è uno spietato cavallo da guerra, non un barboncino! Avanti, prima che ti lecchi tutto!
MIGUEL: Adios. Shhh! Shhh! Sta' zitto.
TULIO: Ma che cosa gli prende?
MIGUEL: Vuole la sua mela.
TULIO: Beh, diamogliela, prima che svegli tutta la nave! Dammi qua! Afferra!
MIGUEL: Altivo!
TULIO: Eh? Miguel! Miguel! Aaah!
MIGUEL: Altivo, eccomi!
TULIO: Miguel!
MIGUEL: Dai, resisti! Sono qui, bello mio!
TULIO: Hai perso il cervello?
MIGUEL: Attento! Ci viene addosso!
TULIO: Eh?  Porca tortana! Passa la corda sotto il cavallo!
MIGUEL: Sì!
TULIO: Quando arrivo a tre, dai uno strattone alla corda!
MIGUEL: Cosa? Ah!
TULIO: Tre! Tira!
MIGUEL: Aaah! Tulio! Ha funzionato!
TULIO: Sì. Sì. Ehi, qualche provvista si è salvata ?
MIGUEL: Ecco... sì e no.
TULIO: Oooh! Bene!
MIGUEL: Tulio, guarda il lato  positivo. Non può andare...
TULIO: Scusa. Sta... stavi per dire "peggio"?
MIGUEL: No.
TULIO: No.
MIGUEL: No.
TULIO: Sicuro?
MIGUEL: Assolutamente.
TULIO: Benissimo.
MIGUEL: Ho cambiato punto di vista.
TULIO: Già. Almeno siamo in una barca a remi.
MIGUEL: In una barca a remi.
TULIO: Proprio così.
MIGUEL: Esatto. Non ti sfugge niente. Tulio, avresti mai immaginato che sarebbe finita cosi?
TULIO: Non mi  aspettavo il cavallo.
MIGUEL: Qualche... rammarico?
TULIO: A parte morire?
MIGUEL: Sì.
TULIO: Non ho mai... avuto abbastanza... oro. 
MIGUEL: Il mio rammarico, a parte morire è che... la nostra più grande avventura è finita prima di cominciare. e nessuno si ricorderà mai di noi.
TULIO: Se ti può consolare, Miguel, tu hai reso la mia vita... un'avventura!
MIGUEL: E se ti puo' consolare, Tulio... tu hai reso la mia vita... ricca!
TULIO: Lo è!
TULIO & MIGUEL: E' la terraferma!
MIGUEL: Aaah!
TULIO: Chi e' a favore del ritorno sulla barca dica "io"!
MIGUEL: Io!
TULIO: Io! Via! Ehi, Miguel! Una mano mi farebbe comodo! Miguel? Ci sei?
MIGUEL: Tulio! E' fatta!
TULIO: Che cos'è? La mappa?
MIGUEL: E' proprio tutto qui!
TULIO: Tu hai ancora la mappa?
MIGUEL: La roccia fischiettante! Il ruscello!
TULIO: Hai tenuto la mappa, non potevi prendere un po' di cibo in piu?
MIGUEL: Perfino quelle montagne! L'hai detto anche tu: poteva essere possibile. Ed è cosi! E davvero! La mappa per El Dorado! Eh... Eh...
TULIO: Hai bevuto acqua di mare, vero?
MIGUEL: Andiamo!
TULIO: Io non vado in nessun posto! Non metterei piede in quella giungla per un milione di pesetas!
MIGUEL: E se fossero cento milioni?
TULIO Cosa?
MIGUEL: Pensavo solo che, in fondo, visto che El Dorado è la città d'oro...
TULIO: Vieni al dunque.
MIGUEL: Insomma, polvere, pepite, mattoni, un tempio d'oro dove puoi cogliere oro dalle mura stesse... Ma tu non ci vuoi andare, perciò rimettiamoci in barca e torniamocene in Spagna. Ci è andata così bene l'ultima volta.
TULIO: Fermo! Un momento. Nuovo piano. Troviamo la città d'oro, prendiamo l'oro, e poi ce ne torniamo in Spagna.
MIGUEL: E ce la compriamo!
TULIO: Sì!
MIGUEL: Così ti voglio! Coraggio, Tulio! Seguiremo questo sentiero!
TULIO: Quale sentiero?
MIGUEL: Il sentiero che apriamo noi! Quel sentiero che apriamo noi!
TULIO: Oh, no, caro mio. Ahia! Il tuo cavallo m'ha morso una chiappa!
PENNA: Questo mondo fa per noi / Coraggiosi...
MIGUEL: Carica!
PENNA: ... più che mai / Viaggiatori intrepidi / Audaci senza limiti / Siamo proprio liberi / Ci piace vivere così
TULIO: E tu che vuoi?
PENNA: Finalmente siamo qui / Sulla nostra via / La leggenda diverrà / Una storia fantastica / Come un sogno che poi si avvererà / Ed il gran mistero di un'antica civiltà / Si rivelerà sulla nostra via
TULIO: Oh! Oh! Oh! Oh!
MIGUEL: La cena è servita.
TULIO: Ciao.
PENNA: Un giardino senza età / Shangri-La / È certo qui / La terra promessa calma e sconosciuta / La foresta vergine / Paradiso fertile / Scopriremo che cos’è / Sulla nostra via / La nuova via è sconosciuta / La terra incantata attraverserà / E non c’è più posto per chi ha paura / Siamo qui, forti come mai / Siamo eroi / La leggenda diverrà / Una storia fantastica / Come un sogno che poi si avvererà / Ed il gran mistero di un'antica civiltà / Si rivelerà sulla nostra via
TULIO & MIGUEL Aaah!
TULIO: Hmmm. Miguel! Miguel! Svegliati! Ci siamo!
MIGUEL: L'abbiamo trovata?
TULIO: Oh, sì, l'abbiamo trovata.
MIGUEL: Fantastico! E dov'è? E' lontana?
TULIO: Eccola qui.
MIGUEL: Dove?
TULIO: Qui.
MIGUEL: Dietro la roccia?
TULIO: No, no. E' proprio qui.
MIGUEL: Dà qui! Qui sem... che...
TULIO: A quanto pare El Dorado...
MIGUEL: Io...
TULIO: ... è il termine per...
MIGUEL: Io...
TULIO: ... grande, immenso... sasso! Ti dico una cosa, mi sento generoso, perciò tu puoi avere la mia parte! 
MIGUEL: Non credi che Cortes possa essere arrivato prima di noi e...
TULIO: E cosa? Che abbia preso i sassi più grandi? Che furfante!
MIGUEL: Tulio, tu... Dobbiamo riflettere. Abbiamo fatto tutta questa strada e dovremmo...
TULIO: Monta...
MIGUEL: ... e che...
TULIO: ... sul cavallo! No, no, non fare quella faccia, basta. Mi sembra che ci sia un passo laggiù. Ehm, salve. Il sasso è vostro? Scusate, guardavamo soltanto. Siamo... siamo turisti. Turisti. E abbia... abbiamo perso il nostro gruppo. Sì. Possiamo andare ora? Eh, eh! Lance.
CHELO: Ehi! Eh!
TULIO: Oh, mio dio... 
MIGUEL: E'... è...
TULIO & MIGUEL: El Dorado!
CITTADINI: Guardate! Oh!
CAPO TANNABOK: Hm, hm!
SOLDATO: ... stranieri.
TULIO: Beh, è stato bello averti come socio.
MIGUEL: Tulio, voglio dirti solo che mi dispiace per quella ragazza a Barcellona.
TULIO: Co...? Tu... tu...
TZEKEL-KAN: Osservate! cCome preannunciato dalle profezie, il tempo del giudizio e' arrivato! Cittadini! Non avevo predetto che gli dei sarebbero giunti da noi? Ah, ah, ah! Miei signori, io sono Tzekel-Kan, il vostro devoto Gran Sacerdote, e portavoce degli dei.
TULIO: Ehilà.
CAPO: Io sono Capo Tannabok. Con quali nomi possiamo chiamare voi?
MIGUEL: Io sono Miguel.
TULIO: E io sono Tulio.
MIGUEL: E ci chiamano Miguel e Tulio!
TZEKEL-KAN: Il vostro arrivo e' stato mirabilmente previsto.
CAPO: Miei signori, quanto rimarrete a El Dorado?
TZEKEL-KAN Ah-ha! Vedo che avete catturato questa ladra del tempio. Come volete che venga punita?
CHELO: No, no, no, no, no, no! Mio signore, non sono una ladra. Vedete,gli dei hanno mandato a me la visione di rendere loro omaggio dal tempio per guidarli fin qui. Il mio unico desiderio è servire gli dei.
TULIO: Liberatela. Non vi pare?
TZEKEL-KAN: Allora comincia a riportare questo al suo giusto posto.
CAPO: Miei signori, perche avete scelto di farci visita ora?
TZEKEL-KAN: Basta! Non si interrogano gli dei!
MIGUEL: Esatto, non interrogateci, o saremo costretti a sguinzagliere il nostro mostruoso e terrificante potere! E certo non vorrete questo!
TZEKEL-KAN: Ma sì, lo vogliamo!
MIGUEL: Davvero?
TZEKEL-KAN: Ma certo che lo vogliamo. Scagliate la vostra ira su questo miscredente, mostrateci la vostra divinità!
TULIO: Divinità! Un momento. Miguel, sai quella vocina che uno ha dentro e che dice di ritirarsi quando si vince? Ecco tu non ce l'hai! 
MIGUEL: Scusa, la cosa mi ha preso la mano!
TULIO: Le mani!
MIGUEL: Forse dovremmo dire la verità e implorare perdono.
TULIO: Sei impazzito? Ci pelerebbero vivi.
MIGUEL: Beh, sì, ma sta... stanno diventando sospettosi. Se non ci inventiamo qualche evento mega cosmico, amico mio, fra cinque secondi ci ritroveremo...
TULIO: Ci provo, ci provo! Non posso pensare con tutta questa distrazione! Il cavallo...
MIGUEL: Pensa... pensa...
TULIO: Ci sono quasi...
MIGUEL: Pensa... Pensa...
TULIO: Basta! Basta! Basta!
TZEKEL-KAN: Ah!
CAPO: Uh!
MIGUEL: Non costringermi a risvegliarlo, perché lo faccio.
TZEKEL-KAN: Oh, potenti signori! Venite, vi mostro il vostro tempio.
MIGUEL: Evviva! Il tempio.
TZEKEL-KAN: Fatti da parte. Per celebrare il vostro arrivo, propongo una riverente cerimonia all'alba.
CAPO: Allora forse potrei organizzare una festa gloriosa per voi stasera.
TZEKEL-KAN: Quale delle due preferite?
MIGUEL: Tutte e due?
TULIO: Tutte e due.
TULIO & MIGUEL: Tutte e due.
MIGUEL: Tutte e due.
CAPO: Miei signori.
TZEKEL-KAN: Miei signori. Siamo all'alba dell'era del giaguaro. Buon anno.
MIGUEL: Ehi!
TULIO: Ehi ehi!
MIGUEL: Ah, ah, ah, ah, ah!
TULIO: Ah, ah, ah, ah, ah!
MIGUEL: Tulio! Tulio, credono che siamo degli dei. Ah, ah, ah!
TULIO: Una città di bamboccioni!
MIGUEL: Ah, ah, ah, ah!
TULIO: Continuiamo cosi il tempo necessario per caricare l'oro, e poi ce la diamo a gambe!
MIGUEL: Tulio, vivremo... vivremo da re!
TULIO: Miguel e Tulio!
MIGUEL: Tulio e Miguel! Forti e potenti dei.
TULIO Dei!
CHELO: Ciao ciao.
TULIO & MIGUEL: Ahhh!
MIGUEL: Oh!
TULIO: Eh!
CHELO: Eh, eh, eh, eh!
TULIO: Vattene, mortale, prima che... ti lanciamo contro una saetta.
MIGUEL: Attenta all'ira degli dei! Sparisci!
CHELO: Fallo al gran sacerdote, cocco. Ti servirà.
TULIO: Miguel, non funziona. Miguel! Ci ha beccati.
CHELO: Oh, non preoccupatevi per me, ragazzi. Il mio unico desiderio è servire gli dei. Ricordate?
TULIO: Come?
CHELO: Beh, se voi volete l'oro e non volete essere beccati, giusto?, vi servirà il mio aiuto.
MIGUEL: E cosa ti fa pensare che ci servirà?
CHELO: Fai sul serio?
MIGUEL:Io...
TULIO: Cosa?
MIGUEL: Come? D'accordo, allora, ehm... tu chi sei?
TULIO Sì, ehm... Qual è il tuo scopo?
CHELO: Non ho scopi. Voglio entrare.
TULIO: Entrare?
CHELO: Nella truffa.
TULIO: Eh! Eh, eh, eh! Nessuna truffa! Perché credi che ci sia una t...? Perché?
CHELO: Così posso uscire.
MIGUEL: Non aveva detto che voleva entrare?
TULIO: Vuole entrare, così può uscire.
MIGUEL: Ah, ah! Capito. Eh, eh! Perché?
CHELO: Ah! Credete essere i soli a sognare cose migliori? L'avventura? Voi avete i vostri motivi, e io ho i miei. Non buttiamola sul personale, eh? Sono solo affari.
TULIO & MIGUEL: Oh.
CHELO: Perciò quando sarete pronti a tornare a... qualunque sia il posto da cui venite, io vengo con voi,
TULIO: Ah, ah, ah! No, non credo proprio.
CHELO: D'accordo. Bene. Dopo tutto sono certa che conoscete i rituali adatti per rendere un tributo, i giorni più sacri del calendario, e naturalmente sapete tutto su Xi... balba. Eh! D'accordo? Auguri. Ci vediamo all'esecuzione.
TULIO: Aspetta! Ti vuoi fermare? Ferma! 
CHELO: Andata?.
TULIO: Hmm.
MIGUEL: Andata.
TULIO: Non ancora. Vediamo come procede la cosa.
CHELO: Ah-ah! Beh, immagino voglia dire che rivolete... questi?
TULIO: E... E come li hai avuti?
MIGUEL: Dove li nascondeva?
CHELO: Chiamatemi Chelo, la vostra nuova socia.
TULIO: Ehm... Socia, per un periodo di prova.
CHELO: Mettetevi questi. Il pubblico vi aspetta.
TULIO: Grazie. Ti dispiace?
No. Uh! Oh! Oh! Certo. Certo. Scusate.
MIGUEL: Uh!
CHELO: Ciao.
MIGUEL: Hm-hm! Forse dovrebbero chiamare questo posto "Chel Dorado."
TULIO: Ah, ah, ah. E' magni... Macché, è un guaio, aspetta!
MIGUEL: Che c'è?
TULIO: Quella vocina. Ricordi quella vocina? Solo... solo per un secondo, tu immagina di averla. Che cosa direbbe su Chelo?
MIGUEL: Rrrr...
TULIO: No, no! Ascolta. Noi siamo soci.
MIGUEL: Siamo soci.
TULIO: Noi abbiamo un piano, ti ricordi?
MIGUEL: Prendere l'oro e tornare in Spagna.
TULIO: Sì! E stiamo fingendo di essere dei. Ora, pensa a Chelo, invece. Cosa dice la vocina? Ascolta attentamente.
MIGUEL: Chelo è zona proibita, hm?
TULIO: Bravo! Chelo è zona proibita! Qua la mano. Proibita.
TULIO & MIGUEL: Mmmm.
MIGUEL: E poi, visto e considerato che siamo dei, dobbiamo evitare di... cedere alle tentazioni.
TULIO: Dei. Oh. Sarà più dura di quanto pensassi.
MIGUEL: Tulio, rilàssati. Devi soltanto sorridere, fare il Dio, e... seguire le mie mosse.
TULIO: Eh.
CAPO: Un sorriso di repertorio. E uno, due, tre!
TULIO: Non sono proprio adatto io a diventar un nuovo dio, non assomiglio neanche a un cherubin!
MIGUEL: Ma di cosa stai parlando!? Loro ancora sono qui in ginocchio, e per chi? Non può certo andar meglio di così!
TULIO: Di così, di così, di così!
MIGUEL: Oh mio dio! E' duro far il dio, osannato dal corteo! E questa è la loro verità!
TULIO: Una vera devozione, e non finisce qua!
MIGUEL: E' piuttosto imbarazzante questa mia notorietà!
TULIO: Non posso rifiutare, devo proprio accettare: se mi dicono "sei un dio", io lo sarò! Se non asseconderemo i loro desideri, io già vedo noi fatti a metà!
MIGUEL: Hai proprio ragione, giustissimo! E così sia! Noi siamo dèi!
TULIO: Sì!
MIGUEL: El Dorado, et voilà!
TULIO: Grazie!
MIGUEL: Non gradiamo l'ospitalità!
TULIO: Mai lo faremo, mai lo faremo, non possiamo! Oramai!
TULIO & MIGUEL: E' duro fare il dio, ma basta avere un po' di brio. Basta un gesto...
TULIO: Sì!
TULIO & MIGUEL: ... e così un dio sarò!
MIGUEL: Mi hai convinto!
TULIO & MIGUEL: Siamo vera perfezione, una leggenda siamo noi! Basta entrare nella parte, e la gente esulterà!
MIGUEL: Sembreremo veri immortali!
TULIO: Siamo soprannaturali!
MIGUEL: E' vero!
TULIO & MIGUEL: I due nuovi dei già sono qua! Sono qua! Ah!
TZEKEL-KAN: Buongiorno, miei signori!
MIGUEL: E' tornato!
TULIO: Oh, no.
TZEKEL-KAN: E ora tocca a me! Gli dei si sono svegliati!
TULIO: Oh! Ehi, Chelo, che succede?
CHELO: Non sarà una buona cosa.
TULIO: Grazie.
TZEKEL-KAN: A questa città è stata data una grande benedizione! E cosa abbiamo fatto per mostrare la nostra gratitudine? Una misera celebrazione? Gli dei meritano un tributo appropriato! L'inizio di una nuova era, gli albori di una nuova epoca esigono... un sacrificio!
TULIO: Non mi piace.
MIGUEL: Tulio, dobbiamo fare qualcosa.
TULIO: Fermo! Questo non e' un tributo appropriato!
TZEKEL-KAN: Non volete il tributo?
MIGUEL: No, no, no, vo... vogliamo il tributo. Ehm, è solo che, um... Tulio, diglielo.
TULIO: Le stelle non sono in posizione per questo tributo!
MIGUEL: Come ha detto lui. Le stelle. Non si fa. Non oggi.
TZEKEL-KAN: Ah. Beh, è possibile che abbia interpretato male gli astri.
MIGUEL: Non ti preoccupare. errare è umano, perdonare...
CAPO: Miei signori, che il popolo di El Dorado possa offrirvi il nostro tributo. Miei signori, questo vi e' gradito?
MIGUEL: Sì, molto bello.
TULIO: Sì, magnifico.
MIGUEL: Certamente accettabile.
TULIO: Può andare.
CAPO: Gli dei hanno scelto! A Xibalba?
CHELO: No. No, no, no.
TULIO & MIGUEL: A Xibalba!
CHELO: Oh, bravi.
MIGUEL: Senti, Chelo, che stanno facendo?
CHELO: Spediscono tutto a Xibalba, il mondo degli spiriti.
TULIO: Il mondo degli spiriti.
CHELO: Ci penso io. Hm-hm, ehm, scusa, Capo? Gli dei hanno cambiato idea riguardo a Xibalba. Desiderano bearsi della venerazione che è stata loro mostrata.
CAPO: Fermi! Desiderano  bearsi! Portate il tributo al tempio degli dei!
TULIO: Bella mossa.
CAPO: Hm-hm.
TZEKEL-KAN: Sorridi finché puoi.
CORTES: Bene, bene, bene. Cosa c'è qui? Hm-hm-hm.
TULIO: Ahi ahi ahi!
MIGUEL: Tanto oro per te! Eh!
TULIO: E tanto oro per me!
TULIO & MIGUEL: Eh! Tutto l'oro che c'è! Eh!
TULIO: Ah! Niente male per una giornata di lavoro.
MIGUEL: No, niente affatto male.
TULIO: Siamo appena diventati più ricchi del re di Spagna. Ah, ah, ah!
MIGUEL: Sai, a proposito di re, tra il capo e il gran sacerdote sembra esserci, della... tensione?
TULIO: Buenos dìas! Ascolta, noi dobbiamo solo continuare a metterli l'uno contro l'altro. Sai, atteggiarci a dei, cantare qualche finto salmo mistico, gettargli un po' di fumo negli occhi e poi tornarcene in  Spagna!!
MIGUEL: E... Tulio, come portiamo tutta questa roba in Spagna?
TULIO: Ehm...
CAPO: Una barca.
TULIO: Sì.
MIGUEL: Ehm, siamo addolorati di dover ascendere così presto ma, ehm... si sono presentate delle questioni urgenti, faccende di famiglia, capisci, è un po'...
TULIO: Sì, fa... famiglia.
MIGUEL: Patatì, patatà, sai cosa intendo, insomma.
CAPO: Oooh! Ci aspettavamo che restaste per i prossimi... mille anni.
TULIO: Beh, come diciamo nel mondo spirituale, c'è il tuo piano e poi... c'è il piano degli dei.
MIGUEL: Hm-hm.
TULIO: E il nostro piano, ehm, richiede una barca, sì, perché discenderemo, e come dire, orizzontalmente prima. E poi andremo in verticale mentre raggiungiamo il mare aperto.
CAPO: Costruire una barca grande e gloriosa richiederà... una settimana.
TULIO: Settimana?
MIGUEL: Ehm...
TULIO: Eh... Chissà quanto ci metterebbe Tzekel-Kan a farla.
CAPO: Ma per gli dei... tre giorni.
TULIO Eh...
MIGUEL: Beh, se non potete fare di meglio...
CAPO: Ma forse se non foste cosi sovraccarichi di tutti quei tributi, potreste partire prima.
MIGUEL: Hm.
TULIO: Mi piace qui. Miguel?
MIGUEL: Sì, sì. Tre giorni vanno benissimo.
TULIO: No, tre giorni non vanno benissimo. Questo è un vero...
CHELO: Mmm. 
TULIO: Questi sono adatti a te.
CHELO: Grazie.
TULIO: Problema. Miguel, come facciamo a continuare così per tre giorni?
MIGUEL: Tu ti preoccupi troppo.
TULIO: No, mi preoccupo esattamente quanto basta. Non ci si preoccupa mai troppo. Dobbiamo solo non dare nell'occhio. 
MIGUEL: Ma Tulio, questo posto è sorprendente! Chissà cosa c'è laggiù...
TULIO: No! Non ti devi muovere! 
MIGUEL: Tulio, ti sei...
TULIO: Ti stai muovendo.
MIGUEL: Un pochino, ma...
TULIO: Ehi! Ehi! Ehi ehi!
MIGUEL: D'acc...
TULIO: Eh! Eh!
MIGUEL: Devo me...
TULIO: Fermo!
MIGUEL: Io...
TULIO: Da...
MIGUEL: Voglio solo...
TULIO: Resta... dove... sei!
MIGUEL: Per tre giorni?
TULIO: Sì! Esatto! Per tre giorni! Non respirare nemmeno. D'accordo?
MIGUEL: D'accordo. Come vuoi.
TULIO: No. Ah, ah, ah. Promesso? 
MIGUEL: Sì, sì, sì, sì. D'accordo, d'accordo, d'accordo, d'accordo.
TULIO: Bene. Bravo. Fatta. Ora, se vuoi scusarmi, devo covare con gli occhi il mio oro. Gnam, gnam, gnam.
CHELO: E' bellissima, non è vero?
MIGUEL: Già!
CHELO: Sai, non dovresti perdertela.
MIGUEL: Lo so, ma non... non posso.
CHELO: Tu va. Ti copro io.
MIGUEL: Oh, bene. Grazie. Allora, che fine ha fatto Altivo?
TULIO: ... sono qua! Ehi! Dov'è finito Miguel?
CHELO: Non lo so.
TULIO: Oh, mio dio! Se n'è andato! E' andato in città! E' un disastro! Ora che combinerà? Ah, no, no, no!
CHELO: Miguel ha ragione.
TULIO: Oh!
CHELO: Ti preoccupi troppo.
TULIO: Oh. Ooh. Oh! Hmmm. Oh, sì. Giù, giù, giù, giù. Oh! Oh! No! Ah, ah, ah. Guai grossi. Ah, ah, ah. Whoa! Senti, tesorino, siamo nel bel mezzo di una truffa, camminiamo sul filo del rasoio. Da una parte, l'oro! Dall'altra parte, un doloroso, agonizzante fallimento! Ehm. Non posso permettermi tentaz... distrazioni. Perciò, mi dispiace. Quanto mi dispiace. Magari un'altra volta? Un altro posto?
CHELO: Peccato. Io sono libera ora.
TULIO: Non... sono certo di fidarmi di te.
CHELO: Non ti sto chiedendo di fidarti di me. Non trovi?
TULIO: Uff! Va bene. Oh, sì.
MIGUEL: Chiedo scusa? Chiedo scusa? Ehi, dove sono gli altri?
ACCOLITO: Tolti dalle strade, mio signore. Per purificare la città. L'hai ordinato.
MIGUEL: Purificare?
ACCOLITO: Sì. Così l'era del giaguaro potrà avere inizio. L'hai ordinato, mio signore.
I GUARDIA: Indietro!
II GUARDIA: Dove vuoi andare?
I GUARDIA: Muoviti!
MIGUEL: Voi, smettetela!
I GUARDIA: Muoviti!
MIGUEL: Ehi, allontanatevi!
I GUARDIA: Muoviti!
MIGUEL: Ma cosa fate? Smettetela!
ACCOLITO: Mio signore, chiunque disubbidisce ai tuoi ordini deve essere punito. L'hai ordinato.
MIGUEL: Pare che io abbia dato molti ordini, è così?
ACCOLITO: Tzekel-Kan ha espresso le tue disposizioni.
MIGUEL: Davvero? Ecco un ordine. Avete un giorno libero! Stai bene? Vieni. Oh, no! Non serve. Ti  prego... Ciao, Altivo. Eccoti qua! Più guardo qui / Intorno a me / Più mi vien voglia di cambiare / Non sento più / La frenesia / Ho solo voglia di giocare / La vecchia via / Io lascerò / Indietro no / Non tornerò / Crederei / A tutto se /Non ci fossi tu / Ora so che tu esisti / Dubbi non ho più / Ti amo / Ti amo / Senza chiedere / Amo te / Crederei a tutto se / Non ci fossi tu / Ora so che tu esisti / Dubbi non ho piu / Ti amo
TZEKEL-KAN: Hmm. Non era quello che mi aspettavo. Forse il sommo Tulio  mi illuminerà. Hm-hm-hm! Come sto?
ACCOLITO: Oh, uh... eh, eh, eh! Ecco, tu...
TZEKEL-KAN: Daaa, zitto. Mio signore? C'è nessuno?
CHELO: Il gran sacerdote!
TULIO: Ahi!
CHELO: Cosa penserà se trova uno degli dei in questo stato con me?
TULIO: Che sono un dio fortunato?
CHELO: Devi... devi... devi... devi...
TZEKEL-KAN: C'è nessuno?
TULIO: Oh! Oh, Tzekel-Kan! Qual buon vento?
TZEKEL-KAN: Io... io... io... io... umilmente chiedo udienza a te, mio sommo.
TULIO: Sommo, sì, che posso fare per te?
TZEKEL-KAN: Mio signore, ho appena visto il sommo Miguel lì in mezzo alla gente.
TULIO: Davvero?
TZEKEL-KAN: Se posso essere così audace da darti un consiglio?
CHELO: Tullio, no!
TULIO: Va bene. Spara.
TZEKEL-KAN: Hmm. Mio signore, tu sei perfetto.
TULIO: Oh, bene. Continua.
TZEKEL-KAN: Ma nella tua perfezione, non puoi sapere quanto imperfetti sono gli esseri umani. Come serpenti essi sono! Smidollati e viscidi! Sono infidi, come i topi! Rubano, imbrogliano, senza rimorso! Tessono reti di bugie, come i ragni!
TULIO: Smettila! Che disgusto!
TZEKEL-KAN: Vanno oltre il disgusto!
TULIO: Sì, sì, molto oltre.
TZEKEL-KAN: Allora siamo d'accordo. Darò immediatamente inizio ai preparativi. Dunque, vuoi avere le vittime legate all'altare o le preferisci in libertà?
TULIO: Ehi.
TZEKEL-KAN: E divorerai la loro essenza per intero, o pezzo a pezzo?
TULIO: Tzek, non ti seguo più.
TZEKEL-KAN: Mio signore, questa gente non vi rispetterà se non le farete paura.
TULIO: E naturalmente noi le faremo paura con...
TZEKEL-KAN: Un sacrificio, com'è profetizzato! La storia dell'era del giaguaro sara scritta con...
TULIO: L'inchiostro?
TZEKEL-KAN: Il sangue!
TULIO: Il sangue! Oh, già! Ma certo! Forse dovrei consultarmi col sommo Miguel. Si tratta di roba importante, e io, ehm... dovrei discutere questa faccenda del... sangue. Immediatamente. Ci scuserai, vero? Andiamo.
TZEKEL-KAN: Finalmente. C'è un'intesa.
CORTES: Per di qua.
MIGUEL: Ah, ah, ah!
TULIO: Uh! Cosa... stai... facendo?
MIGUEL: Non do nell'occhio.
TULIO: Senti, il piano è cambiato. Afferriamo quello che possiamo e andiamocene. Sùbito.
MIGUEL: Cosa? Perché?
TULIO: Perché il gran sacerdote è pazzo...
TZEKEL-KAN: E' inaccettabile!
TULIO Sì. Sì. Come dice lui.
TZEKEL-KAN: Gli dei non dovrebbero giocare a palla così!
TULIO: Ha ragionissima!
TZEKEL-KAN: E così che gli dei dovrebbero giocare a palla!
MIGUEL: Non incolpare me.
TULIO: Sì che ti incolpo. Qual è lo scopo di questo gioco, di grazia?
CHELO: Bisogna far passare la palla nel cerchio.
TULIO: Quale cerchio?
CHELO: Quel cerchio.
MIGUEL: Uh...
TULIO: Ma è impossibile! Perderemo!
CHELO: Gli dei non pèrdono.
GIOCATORI: Heep-ha!
TZEKEL-KAN: Miei signori, i guerrieri di Capo Tannabok sono i migliori giocatori della città. Quindici comuni mortali contro due dei. Capisco che c'è disparità...
GIOCATORI: Heep-ha!
TZEKEL-KAN: ... ma spero che la sfida vi risulti comunque stimolante. Cominciate! Schiacciateli come vermi! Hm-hm-hm! E divertitevi!
CITTADINA: Ah!
TZEKEL-KAN: Miei signori, non dovevate mettere la palla in gioco?
TULIO: Oh! Ah, ah! Ecco, no, no, no, no. Stavamo solo mostrando la, ehm, tradizionale... manovra del... prima mi scanso.
TZEKEL-KAN: Ah. Non ne avevo mai sentito parlare.
MIGUEL: Scusa tanto, chi ha inventato questo gioco?
TZEKEL-KAN: Ma gli dei, eh, eh, naturalmente!
TULIO: Ti avverto,non tirare troppo la corda con questo qui.
MIGUEL: Ma, Tulio, gli dei siamo noi.
CHELO: Tulio! Il bacino! Il bacino!
TULIO: Miguel! E'... è impossibile.
GIOCATORI: Yaah! Heep-ha!
MIGUEL: Scusate?
GIOCATORI: Heep-ha, heep-ha, heep-ha, heep-ha, heep-ha, heep-ha, heep-ha, heep-ha!
CHELO: Quello era fallo!
GIOCATORI: Un'altra palla!
TULIO: Per quanto ancora devo andare avanti?
CHELO: La partita finisce quando l'ombra tocca quella linea.
MIGUEL: Ci vuole un miracolo.
TULIO: No.
MIGUEL: Eh?
TULIO: Ci vuole un trucco. Sì!
MIGUEL: Sì!
TULIO & MIGUEL: Olè!
CHELO: Sì! Ah, ah!
MIGUEL: Chi è un dio?
TULIO: Tu sei un dio!
MIGUEL: No, tu!
TULIO: Tu sei un dio!
MIGUEL: No, tu sei un dio!
TULIO: Ah!
MIGUEL: Così!
CHELO: Ah, ah! Ragazzi, sta qui! Lo vedete? Sta qui! Fermi!
TZEKEL-KAN: Quanto mi piace questo gioco! Ah, ah, ah, ah!
TULIO & MIGUEL: E vai, ah, ah, ah!
CHELO: Ah, ah, ah!
TULIO: Complimenti, socia.
CHELO Sì! Sì!
TZEKEL-KAN: Miei signore, congratulazioni per la vittoria. Vorrete naturalmente che la squadra sconfitta sia sacrificata... in vostro onore.
MIGUEL: No, di nuovo! Senti, Tzekel-Kan!
TULIO: Miguel.
MIGUEL: Dimentica i sacrifici!
TULIO: Miguel.
MIGUEL: Noi non vogliamo sacrifici!
TZEKEL-KAN: Ma tutte le scritture sacre dicono che divorerete i malvagi. E gli ingiusti.
MIGUEL: Non vedo nessuno qui che corrisponda a questa descrizione.
TZEKEL-KAN: Ah, ecco, come voce degli dei, sarebbe il mio privilegio puntargli il dito contro.
MIGUEL: Gli dei stanno parlando con la loro voce ora. Questa città e questo popolo non hanno più bisogno di te ormai! Non ci saranno sacrifici! Né ora, né mai! E adesso vattene!
TZEKEL-KAN: Oh! Mmm. Come gli... dei... impongono.
MIGUEL: Ah, ah! Ah, ah!
TULIO: Oh-oh! Oh!
MIGUEL: Ehi, niente male come mio primo comandamento, eh?
TULIO: Eh, Miguel, quella vocina mi dice... fa niente.
TZEKEL-KAN: Sai perche gli dei esigono sangue?
ACCOLITO: Non lo so.
TZEKEL-KAN: Ah! Perché gli dei non sanguinano. E' ora di prendere il futuro nelle mie mani. Questa città sarà purificata, Anche se dovrò farlo io stesso. 
ACCOLITO: Uh, come?
TZEKEL-KAN: Qui ci sono magie nere, e poteri, e... guarda, guarda, guarda. Non per niente viene chiamata l'era del giaguaro. Hm-hm-hm-hm. Sarebbe una maniera incantevole per dire ai falsi dei... addio.
TULIO: Adios, muchacho! Olè!
MIGUEL: Beh, è... carina.
CAPO: Carina?
MIGUEL: Sì, carina.
CAPO: Però?
MIGUEL: Ahm... però... è davvero adatta agli dei?
CAPO: Mio signore.
MIGUEL: Io ne ho viste di barche, molte, credimi. E quella, quel coso, appuntito, ehm, que... que... que... quel coso lungo che va su e giù... eh...
CAPO: L'albero?
MIGUEL: L'albero, sì, sì, l'albero. E' buono. Ma guardalo. Insomma, non c'è abbastanza... eh... cordame.
CAPO: Cordame?
MIGUEL: Sì, cordame. Esattamente quello. L'ascensione verticale richiede molto più... eh... cordame.
CAPO: Mio signore.
MIGUEL: E guarda qui. Non mi sembra affatto sicura. Capo, mi dispiace, mi dispiace, ma, eh, in poche parole c'è da rimettere le mani su tutto.
CAPO: Hmm. Sai, sommo Miguel, se desideri restare, non devi fare altro che dirlo.
MIGUEL: Intendi... per sempre?
CAPO: Ma certo.
MIGUEL: Oh, no, Io non posso. Devo tornare con Tulio. noi... Noi siamo soci.
CAPO: Grandi piani nell'altro mondo, eh?
MIGUEL: Sì. Grandi piani. 
CAPO: Bene, allora... Sarà meglio prendere piu cordame, hm?
MIGUEL: Ah, capo, ehm, lascia perdere il cordame. Ehm, errore mio.
CAPO: Ehi, errare è umano. 
TULIO: La metà? Eh?
CHELO: Hm-hm.
TULIO: Ah, ah, ah, ah! Non credo proprio. Fa... facciamo così. Ehm... io ti faccio venire in Spagna con noi, come volevi tu,  e... sì, posso vedere di arrivare fino, hm, al 10 per cento?
CHELO: Sai, forse non ci vengo più in Spagna con voi, e mi prendo un terzo.
TULIO: Oh! Oh, oh, oh, oh! Certo, tu non vuoi andare in Spagna.
CHELO: Oh, certo tu non vuoi che io voglia andare in Spagna.
TULIO: Io voglio che tu voglia...
CHELO: Hmm?
TULIO: Quello che vuoi tu.
CHELO: Hm-hm. Continua.
TULIO: E va bene! Carte in tavola! Ehm... Voglio che tu venga in Spagna con me e Miguel. Molto con me. Specie con me. Solo con me. Dimentica Miguel.
CHELO: Eh... Beh... visto che è quello che vuoi tu. D'accordo.
TULIO: Bene. Andata?
CHELO: Andata.
MIGUEL: Dimentica Miguel? Beh, dimentica Tulio.
TZEKEL-KAN: Allora? E' tutto pronto? Ah! Ah! Mi pare che manchi qualcosa. Ah, ecco qui.
ACCOLITO: Uh?
TZEKEL-KAN: Deve avere più... corpo. Ah! Ah! Ah! Fa'... quello che ti ordino!
I BIMBO: Gli dei meritano un tributo appropriato.
II BIMBO: Fermo! Non ci saranno sacrifici!
TULIO: Ah, ah, ah! Quel ragazzino ti rifà benissimo. Ah! Bel modo di salutarci. Siamo alla parte, torniamo in Spagna e viviamo da re. Finalmente. Yu-huu.
MIGUEL: Ma, re non è un tantino al disotto rispetto a dio?
TULIO: Cos? Buo-buo-buono, buono, buono, Miguel, eh, non possiamo restare qui. Abbiamo un piano, te lo ricordi?
MIGUEL: E se invece noi... dimenticassimo il piano? Hm?
TULIO: Cosa?
TZEKEL-KAN: Ah, ah, ah, ah! Ora si saprà tutto sulla vostra "divinità"!
CITTADINI: Aiuto!
GUARDIA: Sto bene! Sto ancora bene! 
CHELO: Forza! Montate!
TULIO: Altivo, ah!
TZEKEL-KAN: No!
CHELO: Tulio!
TULIO: Ehi,da questa parte, brutto felinaccio di Tzekel-Kan. Bestione! Altivo, porta Chelo via di qui! Giù!
TULIO & MIGUEL: Oooh!
TULIO: Muoviti! Muoviti! Salta!
MIGUEL: Aaah!
TZEKEL-KAN: So cosa siete, e so cosa non siete! E voi non siete dei!
TULIO: Tu... tu non sei un dio? Mi hai mentito? Eh? Come hai osato!
MIGUEL: Ehi, era suo questo stupido piano!
TZEKEL-KAN: Cosa?
TULIO: No, no, no. Il mio piano era non dare nell'occhio! Mentre il tuo piano era fare il buffone, tutto "no, guardatemi, guardatemi, sono un dio".
MIGUEL: Questo non è vero!
TULIO: No? Chi vuoi prendere in giro! Stai credendo alla tua stessa truffa!
MIGUEL: Almeno io non la corteggio la mia.
TULIO: Io... uh, colpo basso. Senti, sommo e onnipotente, ora ce ne staremmo andando via da qui con una montagna d'oro se soltanto mi avessi ascoltato!
TZEKEL-KAN: Hm!
MIGUEL: Beh, adesso hai tutto il tuo prezioso oro e Chelo. Perciò a che ti servo io?
TULIO: Mah, forse, non ho piu bisogno di te.
MIGUEL: Perfetto! E allora tu tornatene in  Spagna e io me ne resto qui, così tutti e due avremmo quello che vogliamo!
TULIO: Mi sta benissimo, amico!
MIGUEL: Sta bene anche a me!
TULIO: Benissimo!
TZEKEL-KAN: Ahi!
MIGUEL: Come vuoi!
TZEKEL-KAN: Hm-hm-hm.
TULIO & MIGUEL: D'accordo!
MIGUEL: Legalo!
TULIO: Come? Oh!
MIGUEL: Ah!
TULIO: Salta!
TULIO & MIGUEL: Aaah!
TZEKEL-KAN: No-o-o-o-o! Ah! Oh! Mio signore.
CORTES: Questo dove l'hai preso?
TULIO: Eh, eh, eh! Siamo bravi, eh? Ehi, mi date una mano?
MIGUEL: Capo Tanni! Capo Tanni! Ho deciso di restare.
CAPO: Oh, è una bellissima notizia! Che gloriosa giornata per El Dorado. Il sommo Miguel ha deciso di vivere con noi!
CHELO: Tulio! Va tutto bene?
TULIO: Sì. Va tutto... benissimo.
PENNA: Nulla ha mai diviso noi fin qui lungo la via / E nulla mai soffocherà la forza di un'idea / Ora non è più così / Io non posso stare qui / E la strada d'ora in poi si divide, tu lo sai / Chi può dir se è giusto o no / O se poi cambierà? / Tutto quel che resta ormai è scritto dentro noi / Ma non dirò addio, mai dirò addio
CITTADINI: Arrivederci!
CAPO: Ah, ah, ah, ah!
CITTADINI: Torna a trovarci! Arrivederci!
PENNA: Ma non dirò addio...
BAMBINI: Ci mancherai!
TULIO: Grazie!
PENNA: ... mai dirò addio / Ma non dirò addio, mai dirò addio
MIGUEL: Beh, buona fortuna.
TULIO: Sì, anche a te.
PENNA: Mai dirò addio.
CITTADINI: Il cavallo! Che cos'ha?
MIGUEL: Calma, bello, che cos'hai?
CITTADINI: Cosa sono questi rumori? Il fumo! Guardate! Il fumo! Che succede? Guardate!
MIGUEL: Cortes.
CAPO: Mio signore, cosa c'è?
GUERRIERO: Capo Tanni! Capo Tanni! Si avvicinano alla città. Un esercito di stranieri.
CAPO: Qui siamo al sicuro. Non troveranno mai il passaggio.
GUERRIERO: Ma, sire! Sono accompagnati da Tzekel-Kan.
CAPO: E' sopravvissuto! Guerrieri? Preparatevi a combattere!
MIGUEL: Capo, non ce la fate a combatterli!
CAPO: Allora come possiamo fermarli?
MIGUEL: Non possiamo.
CITTADINI: I bambini! Da questa parte! Presto! Non c'è tempo!
TULIO: Hmmm. Ah, un momento, per favore! Bene. Questo è il passaggio, e questa è la barca.
CHELO: Ah, allora?
TULIO: Ah! Questo è il passaggio, e questa è la barca.
CHELO: Capito. Allora?
TULIO: Eeh! Questo è il passaggio, e questa è la barca.
CHELO: Tulio!
TULIO: Ah! Ci siamo! Schianteremo la barca contro le colonne.
CHELO: Ci siamo? Voglio dire... ma che... che ne sarà dell'oro?
TULIO: Ecco... Capo? Hm... Capo? Ho un piano.
OPERAI: Reggete le corde! Vai, molla! Tutti!
CAPO: Non mollate le corde! La barca è quasi in posizione!
CORTES: Sarà meglio che ci sia, per la tua salute.
TULIO: Coraggio, Capo! Al mio segnale! Pronti? Giù le colonne!
CAPO: Adesso!
TULIO: Troppo in fretta!
CHELO: Tulio, la vela!
TULIO: S'è incastrata!
CAPO: Oh!
MIGUEL: Non ce la faranno mai. Altivo!
TULIO: E' impazzito?
MIGUEL: Oooh!
TULIO: Scendi dalla barca, Miguel, o non rivedrai mai più la città!
MIGUEL: Lo so. Non crederai che ti lasci tutto il divertimento, vero? Forza, c'è un onda da cavalcare! Oooh!
TULIO: Toglietevi!
MIGUEL: Tenetevi forte!
TULIO: Aah! Dobbiamo colpire di traverso!
MIGUEL: E' questo il tuo piano? E l'oro?
TULIO: Lo so! Tu gira la barca! All'impatto, saltiamo tutti giù! Eh! E' fatta. ha funzionato. Ah, ah, ah! Ha funzionato! Ah, ah, ah, ah!
CHELO: Aspetta.
TULIO: Ahi!
CHELO: Sta' giù!
TULIO: Ehi! Ehi! Ahi!
CHELO: Eccoli là.
TZEKEL-KAN: No.
CORTES: Bugiardo di un selvaggio. Qui non c'è niente.
TZEKEL-KAN: No. Aspetta. Aspetta.
CORTES: Soldati, prendetelo!
TZEKEL-KAN: Ah!
CORTES: Qui non c'è traccia di El Dorado. Soldati, avanti!
TZEKEL-KAN: Ah! Oh! Fermi! No, fermi! Fermi!
TULIO: Eh, eh, eh!
CHELO: Sì!
MIGUEL: Questa si che è stata un'avventura.
TULIO: Sì. Sì. Altroche. E... c'era tanto di quell'oro! Sto bene.
CHELO: Bravo. Andiamo.
MIGUEL: Socio.
TULIO: Socio.
CHELO: Ehi, ragazzi, coraggio! Non vorrete restare qui per sempre, vero?
MIGUEL: Ma, eh, non abbiamo una mappa.
TULIO: E non abbiamo un piano.
CHELO: Beh, per questo e' interessante!
TULIO: Hai ragione!
MIGUEL: Che stiamo aspettando?
CHELO: Seguiamo il sentiero! Hi-ah! Dai ragazzi! Ah! Ah, ah, ah!
TULIO: Ehi! Altivo!
MIGUEL: Cuccia, bello! Cuccia!
TULIO: Chelo! Non siamo sul cavallo!
CHELO: Ah, ah, ah!

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(2017)